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Dichiarazioni pre Napoli-Juventus: le parole di Pirlo

Napoli-Juventus è in programma per sabato 13 febbraio. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 18:00. La gara si giocherà presso il Diego Armando Maradona di Napoli. Nella giornata odierna, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha rilasciato le consuete dichiarazioni pre Napoli-Juventus.

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Dichiarazioni pre Napoli-Juventus: cosa si aspetta Pirlo nella gara di domani?

Il tecnico bianconero ha parlato così in conferenza stampa in merito alla gara di domani contro il Napoli: “Mi aspetto una gara stile Supercoppa, importante per entrambe le squadre. E’ sempre una grande partita, ci sarà grande tensione per l’importanza dei tre punti in palio. Veniamo da un buon momento, loro un po’ meno ma la posta in palio si farà sentire“.

Il tecnico dovrà fare a meno di Arthur. Il centrocampista brasiliano si aggiunge alla lista degli indisponibili. Pirlo non potrà contare anche su Dybala, Ramsey e Bonucci. Queste le parole di Pirlo sugli infortunati: “Arthur ha questa calcificazione che bisognerà valutare di giorno in giorno. Gli dà fastidio, ha molto dolore e si potrà valutare con il passare del tempo. Dybala sta facendo il suo lavoro di recupero, il dolore al ginocchio persiste ma dipende come si sentirà nei prossimi giorni. Bonucci è un po’ affaticato ma oggi si allenerà con noi, stesso discorso per Ramsey“.

Il tecnico ha anche commentato la difficile situazione di Gattuso. Il tecnico infatti è a rischio esonero e una sconfitta contro la Juventus potrebbe decretare il suo addio al club partenopeo: “Fa parte del nostro lavoro, può capitare di essere mandati via. Noi pensiamo a fare del nostro massimo, le partite sono tutte importanti e poi può capitare di avere momenti difficili. Non ho nessun problema a riguardo, mi dispiace per Rino ma devo pensare ai miei problemi. La prepariamo per vincere“.

Infine il tecnico ha parlato anche dell’eventuale quota scudetto: “Più di 80 punti sicuro. Ma rispetto agli altri anni qualche punto in meno. Si è abbassata la quota perché ci sono tanti impegni e tante squadre forti, quindi è difficile che qualcuno mantenga ritmi alti. Più punti fai e meglio è, bisogna raggiungere il massimo“.

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