Dietro ad un grande pilota c’è sempre un grande ingegnere. È il caso di Dino Toso che progettò la monoposto con la quale Fernando Alonso vinse il Gran Premio d’Ungheria. Purtroppo a causa di una brutta malattia, il meccanico è scomparso nel 2008, ma tutti lo ricordano come un “grande” della progettazione e dell’aerodinamica.
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Chi era Dino Toso?
Dino Toso è stato un ingegnere italo-olandese, che grazie alle macchine che ha progettato, ha raccolto moltissime soddisfazioni e riconoscimenti nella propria carriera. Toso ha lavorato per Renault, Williams, Ferrari e McLaren. Nel periodo Renault progettò e studiò l’aerodinamicità della monoposto che avrebbe guidato Fernando Alonso in pista. Grazie all’avanguardia e alla linee funzionali della macchina, il pilota spagnolo riuscì a vincere il Gran Premio d’Ungheria nel circuito di Hungaroring. Era il 2003 e Alonso oltre ad aver conseguito il titolo, era anche il pilota più giovane in Formula Uno ad aver vinto una corsa. Il successo dietro ai grandi corridori si deve quindi anche a chi lavora nelle retrovie e magari non appare in pubblico tanto quanto i piloti.
Dino Toso aveva occhio per ciò che riguardava i motori e riusciva sempre ad essere un passo avanti agli altri. Era semplicemente un avanguardista e questa preziosa caratteristica gli ha regalato grande successo nel mondo delle corse. Anche durante il periodo più duro della sua vita e cioè quando si è trovato a lottare contro il cancro, Dino non ha mai mollato anzi, era sempre presente ai box. La passione dell’ingegnere è andata oltre alle sue condizioni ed è riuscita a tenerlo in vita anche quando ormai non c’era più nulla da fare. Il suo ricordo infatti è ancora vivo e nitido nelle menti e nel cuore di tutti, soprattutto in Alonso che parte del suo successo lo deve anche a lui.