Nella giornata di ieri, martedì 13 luglio, sono stati pubblicati i dati raccolti dall’associazione di Lewis Hamilton. “The Hamilton Commission” promuove la diversità nel mondo del motorsport. Il tema è un argomento che sta molto a cuore al campione di Formula Uno che porta avanti da diversi anni la lotta contro il razzismo. Cosa pensa l’amministratore delegato Stefano Domenicali sull’inclusione e la diversità nei motori?
Hamilton contro gli insulti razzisti ai giocatori inglesi
Cosa pensa Domenicali sull’inclusione nella F1?
Ovviamente l’amministratore delegato della Formula Uno, Stefano Dominicali, condivide la lotta che Hamilton sta portando avanti. L’inclusione, in un mondo così elitario come la Formula Uno, è fondamentale. Dai rapporti pubblicati dall’associazione del sette volte campione del mondo, emerge come le persone di colore occupate nei motori, siano davvero poche, pochissime: solo l’1% dei dipendenti di F1. Domenicali è ispirato dalla passione che Hamilton ci mette nel portare avanti la propria causa e dice: “Ci prenderemo del tempo per leggere e pensare. Siamo pienamente d’accordo che dobbiamo aumentare la diversità in tutto lo sport e abbiamo preso provvedimenti per affrontare questo problema e faremo di più nei giorni a venire”. La F1 vuole essere uno sport rappresentativo ed inclusivo, per questo motivo è importante far sì che tutti possano accedervi.