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Dovizioso torna: i dettagli dell’accordo con SRT

Ora possiamo dirlo: Andrea Dovizioso torna in MotoGP, e correrà con il team Yamaha SRT. Per il forlivese è la grande occasione di rientrare nel giro della classe regina, e di poter avere tra le mani una delle moto più ambite nel paddock: una Yamaha M1 ufficiale. Ma questo, solo il prossimo anno: nelle restanti gare del 2021, “The Undaunted” dovrà accontentarsi di una moto Spec-A, al fianco di Valentino Rossi. Ma è solo un riscaldamento, in attesa del nuovo inizio. In questo articolo, vi raccontiamo i retroscena di un accordo che fino ad un mese fa sembrava impossibile.

Com’è nato l’accordo tra Dovizioso e SRT?

Facciamo un passo indietro. Dovizioso fa il tester occasionale per l’Aprilia, ma non scocca la scintilla. La RS-GP è veloce si, ma non abbastanza per convincere Andrea a buttarsi in questa avventura dalle mille incognite. La parola “ritiro” sembra ormai francobollata alla sua effigie. Poi, dopo il GP di Assen, scoppia il caso Vinales, con Maverick che è ai ferri cortissimi con Yamaha. In Austria si arriva alla clamorosa rottura, con la sospensione che poi si è tramutata in licenziamento. Questo, unito all’improvvisa defezione di Petronas, che a fine stagione molla la squadra di Razali, preparano il terreno per l’ingresso del folrivese. In questa fase, entra in gioco il manager dell’ex Ducati, Simone Battistella.


Vinales debutta in anticipo con Aprilia?


Al posto giusto, al momento giusto

Battistella, con grande pazienza e abilità, si mette in contatto con Yamaha, e prova a piazzare il suo assistito. Il terreno è minato, perché l’assenza di uno sponsor di peso impedisce a Razali (che nel frattempo rivela la proprietà del team SRT) di poter garantire una M1 factory per il 2022. Senza la moto ufficiale, Dovi non si muove da casa. Ma la mediazione di Yamaha, e l’arrivo di un nuovo finanziatore con base italiana (WithU) renderanno il miracolo possibile. Andrea, con una mossa furba, non ha preso impegni con Aprilia, quasi sentendo che l’occasione vera prima o poi sarebbe arrivata. In base all’accordo, Dovizioso prenderebbe in mano la M1 a partire da Misano, affiancando un Valentino Rossi prossimo al ritiro. Nel 2022, disporrà di una moto ufficiale, identica alla formazione Factory. Franco Morbidelli affiancherà Fabio Quartararo nella squadra interna, non appena si sarà rimesso dall’infortunio al ginocchio.


Lin Jarvis su Morbidelli e Dovizioso


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione