― Advertisement ―

spot_img

Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
HomeMotoriFormula UnoDrive to Survive F1: la Serie Tv deve riaccendere la passione

Drive to Survive F1: la Serie Tv deve riaccendere la passione

Il Ceo di F1 Stefano Domenicali afferma che la serie tv Netflix Drive to Survive dovrà continuare ad aggiungere valore allo sport per poter essere estesa agli anni futuri. La popolarità del Motorsport indubbiamente sta crescendo ma c’è ancora molta strada da fare per creare intorno ai Gran Premi un evento tutto da seguire. La Serie ha buoni ascolti, ma questo non basterà, perchè si dovrà spiegare tutta la preparazione che i team eseguono per arrivare al Gran Premio, che è solo la punta dell’apice. Saranno le emozioni, le sensazioni dei piloti che faranno la differenza.


Mazepin addio Haas: il pilota Russo viene cacciato dal team


Drive to Survive F1: una serie che deve continuare

La quarta stagione della popolare serie che racconterà l’epica battaglia per il Campionato del Mondo 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton debutterà sul servizio di streaming l’11 marzo. Domenicali ha riconosciuto che la serie ha avuto un impatto positivo sulla F1, ma ha avvertito che avrebbe dovuto continuare a farlo. “Non c’è dubbio che Drive to Survive abbia avuto un effetto incredibile, principalmente sul nuovo pubblico e sicuramente anche in altri nuovi mercati come gli Stati Uniti”, ha detto agli analisti di Wall Street. E questo continuerà, e posso anticiparvi che dovete rimanere sintonizzati sulla nuova serie, perché ho appena avuto la possibilità di vederla, e sarà fantastica, con il tono giusto. E come puoi immaginare, con quello che è successo l’anno scorso, ci sarà molta azione. Quindi va bene”.

Cosa ha detto Stefano Domenicali?

Domenicali continua dicendo: “Penso che sia importante per noi stare con Drive to Survive, con i nostri amici Netflix fino al momento in cui crediamo che faremo in modo che sia un fattore di differenziazione. Se sta diventando solo un modo diverso di parlare di F1 senza aggiungere, o dare alla piattaforma di F1 alcun valore aggiunto, forse penso sia meglio rinegoziare e vedere con Netflix e con gli altri partner quale potrebbe essere la possibilità di fare qualcosa di diverso nel futuro. Ma di sicuro questa piattaforma è stata una parte vitale per la crescita della consapevolezza, principalmente con le giovani generazioni e con i nuovi arrivati ​​della F1. E per questo dobbiamo ringraziare quella visione, il processo e la qualità, che sono stati davvero molto, molto buoni”.

Drive to Survive F1: cosa ha detto Maffei?

Il Ceo di Liberty Media Greg Maffei ha sottolineato che Drive to Survive è stato buono per Netflix come lo è stato per la F1. “Penso che sia una grande partnership” ha detto l’Americano. “Anche se chiaramente ci ha aiutato e hai visto una crescita del nostro pubblico televisivo, ad esempio negli Stati Uniti del 58 percento nel 2021 e la nostra età media negli ultimi anni è scesa di quattro anni in termini di chi sono la nostra base di fan. Ciò contrasta drammaticamente con il numero di altri sport che hanno basi di fan invecchiate e spettatori televisivi in ​​calo. Detto questo, è un prodotto vincente anche per Netflix. È stato il numero uno ad un certo punto dell’anno in 27 paesi. È una programmazione relativamente conveniente per loro. Quindi penso che sia una vittoria assoluta, per quanto Netflix abbia fatto per noi, mi piacerebbe pensare che anche noi abbiamo fatto bene per Netflix. E quando ho parlato con Reed Hastings, fondatore di Netflix e Ted Sarandos, co-Ceo, so che sono molto entusiasti del prodotto”.

Maffei vuole che la Serie continui

Maffei ha aggiunto che anche gli scettici come il Team Principal Mercedes Toto Wolff si erano avvicinati al valore della serie. “Abbiamo visto chiaramente un cambiamento nella mentalità”, ha detto. “Adoro prendere in giro Toto su come odiava Drive to Survive nella prima stagione, non avrebbe partecipato e aveva una serie di ragioni. E ora lo descriverei come un fan piuttosto entusiasta. E penso che sia rappresentativo del modo in cui si sentono la maggior parte delle squadre. Quindi è stata una vittoria in tutto e per tutto. Chiaramente è cresciuto il nostro sport non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il Mondo. Ma è un’ottima cosa anche per Netflix. Quindi spero che il matrimonio continui a lungo”.

Pagina Twitter F1: ttps://twitter.com/F1