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ESports, cosa sono e chi ne fa parte?

Conoscete  gli eSports? Ne avete sentito parlare ma non sapete esattamente di cosa si tratta? In questo articolo vi spiegheremo tutto sull’argomento.

Se ne sente sempre più parlare in tv, il mondo dei videogiochi è sempre più discusso in rete e nei media quindi ne hai senz’altro sentito parlare. Ma se ti stai chiedendo cosa sono esattamente gli eSports sei nel posto giustoi.

In sostanza, gli eSport sono tutte quelle competizioni riconosciute come gioco competitivo e che colloca gli eSports player alla pari di veri e propri professionisti. Il gioco competitivo in realtà esiste da anni, ma l’idea di avere giocatori professionisti di videogiochi che si guadagnano da vivere gareggiando in modo simile agli sport tradizionali è una vera e propria novità, sopratutto in occidente. Se non sai nulla sugli eSports oggi ti spiegheremo nel dettaglio cosa sono e chi ne fa parte.

Cosa sono esattamente gli eSports?

Come già detto gli eSports comprendono tutti i giochi di livello competitivo. Sono composti da Team di giocatori che si sfidano l’uno contro l’altro per vincere enormi somme di denaro come premi. I giocatori di eSport a differenza dei classici sportivi firmano per più organizzazioni contemporaneamente. I team si allenano e gareggiano nel gioco in cui sono specializzati, un pò alla stregua di un calciatore o un altro sportivo. Ogni team è specializzato in uno o più generi videoludici e giochi, dagli sparatutto come Fortnite o Call of Duty eSport alla moltitudine di altri generi come i battle royale, titoli sportivi o giochi casino come quelli che potete trovare su Voglia Di Vincere casinò online. Nel mondo si organizzano moltissimi tornei ogni anno con in palio migliaia se non milioni di euro.

Tra i team più famosi e promettenti c’è sicuramente  Fnatic; fondata nel 2004, oggi conta squadre di giocatori su dieci giochi differenti:i Fortnite eSport, League of Legends e PUBG Mobile eSport. Oltre a loro i sono team promettenti come: Team SoloMid, G2 eSport, Team Liquid e molti altri.

Quali giochi si possono considerare eSport?

In realtà non esiste una regola base, qualsiasi gioco multiplayer con una community abbastanza ampia può diventare un eSport, ma ovviamente ci vuole anche una buona dose di divertimento. L’evoluzione di uno scenario competitivo dipende molto sia dagli sviluppatori che creano il gioco e lo supportano nel tempo sia dalla community.

In particolare due sono gli elementi principali che aiutano un gioco ad avere successo come eSport, devono essere piacevoli da giocare e sopratutto equilibrati. Se un gioco non è divertente e piacevole da giocare l’interesse dei giocatori non è destinato a durare molto,d’altra parte, anche l’equilibrio in un gioco è fondamentale. Tutti i giocatori devono avere le stesse possibilità di vincere, se qualcuno avesse un accessorio più potente di altri il gioco non sarebbe alla pari e le qualità dei singoli giocatori verrebbero meno di fronte ad un vantaggio oggettivo dell’equipagiamento. Un gioco che sposa perfettamente questo principio è Rocket League. Tutti i giocatori sono sullo stesso campo di gioco e a cambiare sono solo i modelli di auto ma non le loro caratteristiche.

Con queste righe speriamo di avervi chiarito meglio le idee su cosa sono gli eSport e del perché ricoprono sempre un’importanza maggiore nel mondo degli sport professionistici.