A Kiev è andata in scena un bellissimo scontro tra due formazioni che hanno lottato per 90 minuti con le unghie e con i denti. Ma a spuntarla è stata l’Ucraina, che ipoteca cosi’ non solo la qualificazione al prossimo europeo, ma anche il primo posto del Girone B. Per il Portogallo è andato a segno il solito Ronaldo: il campione lusitano, con questa marcatura, ha messo a segno il goal numero 700 della propria strepitosa carriera.
Primo tempo
La prima frazione di Kiev mette subito in mostra due squadre che vogliono portare a casa i tre punti. Roman Yaremchuk prova subito, il Portogallo risponde con Ronaldo: il campione della Juventus punta alla rete numero 700. Dopo un tentativo con Krivtsov, l’Ucraina va in vantaggio al 5′. Yaremchuk ha battuto Rui Patricio a distanza ravvicinata.
Partenza in salita per gli uomini di Santos, che soffrono l’atleticità degli ucraini; gli ospiti cercano di reagire con il loro leader, Ronaldo però con mette paura a Pyatov (10’). Dopo pochi minuti Raphael Guerreiro ci riprova con scarso successo: la conclusione si rivela alta. Il Portogallo soffre la grande preparazione della squadra di Shevchenko, tanto da subire il secondo goal. Questa volta è Yarmolenko a battere l’estremo difensore portoghese (27’).
I lusitani cercano di rialzare la testa, ma non è affatto semplice. Prima Moutinho con un lancio lungo, e poi Danilo tentano di impensierire la corazzata gialloblù, che per adesso sta concedendo poche occasioni ai portoghesi.
Bernardo Silva mette in piedi un discreto tiro al 32’, che trova la reattività di Pyatov. Ancora Portogallo, Ronaldo tenta due volte di riaprire il match. In entrambe le occasioni la palla si stampa lontana dalla porta dei padroni di casa.
Il primo tempo si chiude cosi’, l’Ucraina ha messo in mostra tutta la propria forza, mentre il Portogallo ha bisogno di una maggiore concentrazione sottoporta.
Secondo tempo
Santos mette in campo Joao Felix, il talento dell’Atletico Madrid è pronto a dare una mano alla propria nazionale. Il Portogallo inizia bene, prima Joao Moutinho e poi B.Silva provano a far male: il sinistro dell’attaccante del City è impreciso. Gli ospiti spingono sempre di più: al 66′ il neo entrato Bruno Fernandes prova di testa, mentre Bruma, pochi minuti dopo l’occasione del compagno di squadra, disegna un discreto destro.
La partita cambia al 72′ quando Stepanenko tocca con mano la sfera nella propria area di rigore, l’Ucraina rimane in 10 uomini. Il tiro dagli 11 metri viene trasformato da Ronaldo, 700 reti in carriera per il campione portoghese.
Dopo il goal, l’Ucraina inizia a scricchiolare: Pepe prova di testa, mentre CR7 per poco non festeggia la doppietta. Il Portogallo impiega il cento per cento delle sue forze, ma Shevchenko resiste e porta a casa tre punti che significano la prima posizione del Girone B.
Tabellino
Ucraina (4-1-4-1): Pyatov; Karavaev, Kryvtsov, Matviyenko, Mykolenko (Plastun, 94′); Stepanenko; Yarmolenko, Zinchenko, Malinovskyi, Marlos ( Konoplyanka, 63′); Yaremchuk (Kovalenko, 73′). All: Shevchenko
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Semedo, Pepe, Ruben Dias, Guerreiro; Danilo, Joao Moutinho (Bruno Fernandes, 56′), Joao Mario (Bruma, 68′); Ronaldo, Guedes (Joao Felix, 45′ st), Bernardo Silva. All: Santos
Reti: Yaremchuk (5’), Yarmolenko (27’), Ronaldo (72′, rigore)
Ammoniti: Stepanenko (U), Pepe (P), Yarmolenko (U), Rúben Dias (P) , Zinchenko (U), Kovalenko (U)
Espulsi: Stepanenko (U)
Arbitro: Taylor