Il Manchester United, nonostante le numerose assenze (Luke Shaw, Eric Bailly, Paul Pogba, Anthony Martial, Daniel James e Jesse Lingard), porta a casa la prima sfida di questa Europa League 2019/2020, battendo i modesti kazaki dell’Astana per 1 a 0. Solskjær, nonostante l’esiguo risultato, torna a sorridere dopo gli ultimi match di Premier che non avevano messo in mostra il miglior United. A segno il giovanissimo Mason Greenwood.
Primo tempo
La suggestiva cornice dell’Old Trafford ospita questa prima sfida del Girone L, in cui si affrontano Manchester Utd e Astana. Solskjær per la sfida si affida ad una squadra molto giovane capeggiata dall’esperienza di Rashford e Matic, mentre Hryhorčuk opta per uno schema difensivo.
La sfida rispetta il favore del pronostico, lo United sin dai primi istanti costruisce numerose conclusioni che però vedono sempre un preparatissimo Eric.
Al 3’ Fred battezza la gara scheggiando la traversa dopo una grande conclusione, mentre all’11’ il gioiello inglese Rashford sbaglia un goal praticamente già fatto: Eric assolutamente preparato. Col passare dei minuti, il possesso palla degli inglesi è assolutamente asfissiante, quasi massacrante; l’Astana mette tutte le proprie forze per cercare di ostacolare i lunghi palloni offerti ai rapidi esterni Chong e Greenwood. Tanto per cambiare, al 20’ di nuovo Rashford si mangia un’altra papabile rete: ancora Eric compie una clamorosa parata.
I kazaki tentano di costruire qualcosa ma Murtazayev e Rotariu non preoccupano Romero. Dopo un’altro tiro firmato Marcus Rashford, il primo tempo finisce. Lo United domina, ma è ancora 0 a 0.
Secondo tempo
Un primo affondo di Rashford battezza il secondo tempo, la progressione iniziale del numero 10 però produce un nulla di fatto.
Al 46′ Rojo, uno dei più attivi dei padroni di casa, mette un cross delizioso ma nè Greenwood nè Chong riescono a deviare l’assist dell’argentino. Ma l’Astana riesce a dare segni di vita grazia a qualche timidissima ripartenza; una delle più pericolose porta la firma di Rotariu, che non riesce a creare problemi all’ottimo Romero, praticamente inoperoso in gran parte della partita.
Dopo una pericolosissima punizione del solito Rashford al 54′, il Manchester affonda sempre di più il coltello fino al tanto sperato goal, che arriva finalmente con il classe 2001 Greenwood: il talento scuola United, dopo una gran bella finta, scarica una conclusione di piatto che batte Eric. Solskjær applaude il suo baby talento.
Lingard all’88’ sfiora il raddoppio con un gran tiro dalla distanza, ma l’estremo difensore kazako fa il suo dovere. Nonostante alcuni incerti tentativi finali con Jianga (entrato al posto di Murtazayev), i padroni di casa controllano il match fino al triplice di Letexier.
MANCHESTER UNITED (4-3-3): Romero; Tuanzebe, Daldt, Rojo (Young, 78′), Jones; Fred, Gomes (Juan Mata, 67′), Greenwood; Matic, Chong (Lingard, 67′)9, Rashford. All: Solskjær
FC ASTANA (4-2-3-1): Eric; Shomko, Simunovic, Postnikov, Rukavina; Mayewski, Simunovic (Logvinenko, ; Tomasov, Sigurjonsson, Rotariu (Mubele, 81′); Murtazayev (Janga, 45′ st). All: Hryhorčuk
RETI: Greenwood (73′)
AMMONITI: Fred (M)
ARBITRO: Letexier