Nonostante la cancellazione e i rinvii di ben 10 gare, Liberty Media e Fia sono al lavoro per organizzare un nuovo calendario per la stagione 2020. Il direttore generale della F1, Ross Brawn, confermando che il Mondiale avrà inizio in Austria con un doppio appuntamento il 5 e il 12 luglio, ha spiegato come si stia lavorando per mettere tutto il personale in sicurezza, creando una sorte di biosfera dove poter gareggiare senza rischi: “Il primo passo è convincere tutti a fare un test per avere il permesso di accedere al puddock e trovarsi nell’ambiente delle corse. Penso che una volta fatto, sarà molto importante tenere tutti all’interno di questo ambiente, come fisse una specie di biosgera che vogliamo crearci per dare la possibilità di organizzare la gara successiva”.
Brawn si è detto molto soddisfatto che il Mondiale parta in Austria, il cui circuito si adatta perfettamente alle caratteristiche che il Circus cerca in questo periodo: “È difficile trovare il posto giusto, bisogna controllare abbastanza bene l’ambiente. L’Austria si adatta molto bene. Ha un aereoporto locale vicino al circuito che le persone possono raggiungere con un charter. Non è troppo vicino alla metropoli e ha una grande infrastruttura intorno”.
Quasi certo che in Austria ci sarà una second gara sullo stesso circuito evitando contagi e possibili spostamenti: “Non ci saranno camper ma saranno presenti strutture per la ristorazione. Sarà possibile mantenere tutto il personale nello stesso ambiente. Una volta arrivati li’, sarebbe dunque possibile un’altra gara la settimana successiva”.