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F1 gare sprint: allo studio la riduzione del numero dei giri

La F1 e le gare sprint: potrebbe essere il regolamento della nuova stagione che partirà a Marzo 2021. Si vocifera che le gare avranno una minore durata per attirare l’attenzione su un percorso più breve ma ugualmente adrenalinico. Bisognerà vedere cosa si deciderà ma non è una cattiva idea per i piloti che punteranno alla vittoria sin dall’inizio e per questi motivi non ci saranno esclusioni di colpi.


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F1 gare sprint: quali saranno le modifiche?

Le squadre e i capi voteranno giovedì su un piano per una gara più breve sabato, che definirebbe la griglia per il Gran Premio di domenica. Le qualifiche per la gara del sabato si terranno venerdì. I primi otto piloti nella gara “sprint” guadagnerebbero circa la metà dei punti assegnati per il gran premio. La gara “sprint” sarebbe di circa 100 km cioè un terzo della lunghezza di un gran premio e sostituirebbe le qualifiche, che si svolgono sabato pomeriggio o sera. Inoltre le qualificazioni per la gara sprint sostituirebbero la seconda sessione di prove libere, venerdì pomeriggio o sera. Il piano è l’ultimo di una serie di tentativi di introdurre le gare sprint in qualche forma il sabato e sarà discusso in una riunione della Commissione F1.

F1: quanti voti ci vogliono per approvare il regolamento?

Per essere approvato si ha bisogno di un totale di 28 voti su 30. L’organo di governo la FIA e il detentore dei diritti commerciali della F1 ne hanno 10 ciascuno e le 10 squadre uno a testa. I piani precedenti non hanno ricevuto il supporto necessario, ma questo ha abbandonato la proposta di una griglia inversa per la gara sprint. Si dice che la Mercedes che aveva bloccato il piano per le gare sprint ha fatto retromarcia, e ora ha una mentalità aperta sulla nuova proposta.

F1: cosa ha detto Stefano Domenicali?

Il presidente della F1 Stefano Domenicali ha dichiarato in una conferenza stampa la scorsa settimana: “La griglia inversa è finita. È importante pensare a nuove idee per essere più attraenti o interessanti, ma non dobbiamo perdere l’approccio tradizionale alle corse. “Quando abbiamo cambiato le qualifiche ogni due giorni (all’inizio del 2016), ci siamo bruciati le dita. Ora la formula è abbastanza stabile. Stiamo guardando quale potrebbe essere l’approccio della cosiddetta gara sprint di sabato. Noi stanno pensando che potrebbe essere testato forse quest’anno”.

Tre gare sono state scelte come potenziali sedi per una prova quest’anno sulla base del fatto che dovrebbero fornire corse veloci ed emozionanti: Canada, Italia e Brasile. Se avessero avuto successo, l’idea sarebbe stata utilizzata più ampiamente nel 2022. F1 spera che l’idea susciti l’interesse del pubblico, poiché le sessioni di prove libere del venerdì tendono ad essere guardate solo da fan accaniti. Il piano dovrebbe essere visto come parte di un tentativo più ampio da parte della F1 di aumentare significativamente il valore del business nei prossimi cinque anni.

F1 gare sprint: quali saranno le difficoltà?

Ora resta solo da vedere se le squadre accetteranno l’idea. Un potenziale punto critico è che secondo le fonti la F1 propone solo un extra di 75.000 Dollari (55.000 Euro) per squadra per gara per coprire le nuove diposizioni. Questo non è neanche lontanamente abbastanza da coprire i costi di eventuali danni alle auto nella gara più breve: un’ala anteriore da sola può costare fino a 200.000 Dollari.

C’è anche scetticismo in alcuni ambienti sul fatto che una gara sprint possa fornire l’interesse mediatico che alcuni si aspettano. Alcuni addetti ai lavori hanno sollevato dubbi sul fatto che team e piloti sarebbero esposti al rischio durante la gara sprint poiché la penalità per un problema meccanico o non riuscire a finire la gara è alta soprattutto quando verranno assegnati i punti nel Gran Premio principale.

Pagina Twitter F1: https://twitter.com/f1