― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpFabio Quartararo e il GP di Jerez: un sogno che diventa un...

Fabio Quartararo e il GP di Jerez: un sogno che diventa un incubo

Quella che doveva essere una facile vittoria si è trasformata in un calvario. Fabio Quartararo esce dal GP di Jerez con tre punti appena, le lacrime agli occhi e un avambraccio che fa un male cane. Il francese di casa Yamaha ha subito un’improvvisa e devastante sindrome compartimentale, di cui non sa spiegare bene le origini. Attualmente, “El Diablo” si trova a Barcellona, per farsi visitare dal Dott. Mir. Dovrà prendere una decisione in vista del GP di Francia, che si svolgerà la prossima settimana. Una decisione fondamentale, dalla quale dipenderà l’esito della sua stagione.

Fabio Quartararo: cosa è successo a Jerez?

Al pronti-via, Quartararo stava recitando alla perfezione il suo copione. Una partenza non eccezionale non lo ha destabilizzato, tanto che ha ripreso la testa della corsa con apparente facilità. Fino a metà gara era saldamente al comando, mantenendo un margine di un secondo sul primo inseguitore Jack Miller. Di lì in poi, è cambiato tutto. “Comandavo senza problemi, avevo guadagnato un secondo da Miller, ma a metà gara mi sono ritrovato senza forze“, ha spiegato il nizzardo a fine gara. “Il braccio si è indurito ed è diventato come una pietra. Ho resistito per circa sei giri, ma poi ero arrivato a un punto che a malapena potevo frenare ed era anche pericoloso“. Con un braccio a mezzo servizio (o forse anche meno), Fabio ha concluso la gara in 13esima posizione, portando a casa 3 punti. Considerato tutto, è un risultato eccezionale: un pilota normale, probabilmente, sarebbe rientrato ai box per ritirarsi.


Trionfo di Miller e della Ducati a Jerez


Una decisione difficile

Resta però il fatto che questo cedimento fisico è un grosso guaio. La sindrome compartimentale è un problema che Fabio ha già patito nel 2019, e non si spiega come mai sia riapparso qui con così tanta forza. “Non ho idea di che cosa farò“, ha detto Quartararo. “Al momento sono perso, perché ci sono molte persone che mi dicono cose diverse su quello che devo fare. Voglio riposare perché non voglio sbagliarmi. È chiaro che debba fare qualcosa, perché il braccio non sta bene. Durante tutto lo scorso anno non ho avuto alcun problema, a Portimao mi ha dato un po’ fastidio e qui, da metà gara in poi, riuscivo a malapena a frenare con quattro dita quando normalmente freno con un dito solo“. Il numero 20 è già stato operato una volta all’avambraccio, perciò è improbabile che torni di nuovo sotto i ferri. Ma la situazione è grave, e vedremo come l’affronterà. Quartararo non prenderà parte ai test di Jerez, per sottoporsi alle visite specialistiche del Dott. Mir.

Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione