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Facciamo i conti alla Moto3: i costi della classe piccola

Vi siete mai chiesti quanti soldi ci vogliono per correre nella classe più piccola del motomondiale? La Moto3, che dal 2012 ha soppiantato la vecchia 125, ha costi più alti rispetto alla 2 tempi, ma la Dorna ha fatto tutto quello che poteva per renderla accessibile. La cosa sembra funzionare, visto che lo schieramento sfiora spesso le 30 moto. Ma ci resta la curiosità delle cifre: di quanto parliamo? Ve lo descriviamo in queste righe, interamente dedicate all’aspetto economico della categoria. Nota: i prezzi fanno riferimento alla KTM, ma essendo fissati per regolamento, valgono anche per la Honda.

I costi della Moto3: a quanto ammontano?

Il regolamento fissa dei limiti per quanto concerne le spese. Per esempio, il costruttore deve fornire almeno sei squadre, dando a tutte lo stesso accesso a ricambi e sviluppi. La KTM fa eccezione, ma per una ragione semplice: i marchi Husqvarna e Gas Gas adottano la stessa moto della casa di Mattinghofen, per cui siamo nella stessa situazione della Honda. Il regolamento inoltre vincola il costo massimo di ciascuna componente della moto. Il telaio, ad esempio, può arrivare ad un massimo di 85 mila Euro, e si può cambiare una sola specifica nel corso dell’anno. Il motore prevede una fornitura di sei pezzi, per un totale di 60 mila Euro. La Dorna e l’IRTA contribuiscono per due terzi della cifra, quindi il team paga di tasca sua solo 20 mila Euro. Il costruttore può decidere di fornire sei unità nuove oppure tre nuove e tre revisionate (un motore dura 2000 Km prima di dover essere sottoposto a revisione). Ogni pilota può usare un massimo di cinque motori per l’intera stagione.


Moto3: modifiche al regolamento da qui al 2024


Gli altri costi

Per quanto concerne il cambio, il listino prevede 7 mila Euro per pilota. 80 mila è invece il prezzo per i ricambi e le altre componenti, che provengono da fornitori esterni. Dunlop consegna gli pneumatici, Petronas la benzina, Dell’Orto il sistema d’iniezione e la strumentazione, Liqui Moly il lubrificante. In totale, una Moto3 completa costa 212 mila Euro, escluso il pilota il cui ingaggio è fuori dalle normative sul budget. Rispetto alla 125, dove si acquistava tutto in leasing e bisognava restituire il materiale al costruttore, il team una volta pagata la moto se la tiene, e può decidere di usarla per la stagione successiva o di venderla ad un’altra squadra. Questo alimenta un piccolo mercato interno, che consente di recuperare parte delle spese fatte e da la possibilità a formazioni che corrono a livello nazionale di poter acquistare a prezzi modici materiale da mondiale. Ogni centesimo è speso bene in Moto3.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione