Tanto spavento ma fortunatamente nessuna conseguenza per Fernando Alonso, uscito illeso da uno spavento incidente avvenuto sulla pista di Indiniapolis, mentre era in corso la seconda giornata di prove della 500 miglia che si svolgera il prossimo 23 agosto.
Il pilota spagnolo, due volte campione del mondo di F1, a circa un’ora dal termine, ha urtato il muro di contenimento con la ruota posteriore destra della sua Arrow Mclaren ad una velocità di circa 361 km/h. Al momento dell’incidente Alonso segnava l’ottavo tempo.
Fernando Alonso, ultimo tango alla Indy 500?
Queste le sue parole subito dopo l’incidente: “In questo posto i muri sono molto vicini. Purtroppo oggi è successo di nuovo. Speriamo sia accaduto solo oggi e non domenica 23.Si impara in ogni giro che si fa qui, e da questo abbiamo imparato. Domani si ricomincia. Penso che domani andrà bene. Continuiamo cosi è speriamo non ci siano problemi. Correrò comunque la gara di quest’anno sapendo che nei prossimi due anni non potrò correre ad Indianapolis. Perderei delle sessioni in F1 e inoltre non potrei assolutamente correre con la McLaren. Vedremo se ci saranno altre possibilità nel futuro. Non voglio pensarci ora: preferisco concentrarmi sull’edizione attuale”.
In attesa di ritornare in F1 a partire dalla prossima stagione al volante della Renault, l’ asturiano sta inseguendo la vittoria della 500 miglia per aggiudicarsi la “tripla corona”(Gran premio di Monaco F1, 24ore Le Mans), un’impresa riuscita al britannico Graham Hill nel 1972. In caso contrario, per lo spagnolo sarebbe possibile, anche anagraficamente tornare nell’Indiana alla conclusione definitiva del Mondiale di F1.