La Ferrari ha presentato una nuova ala posteriore in occasione del gran premio d’Austria. L’ala però non è l’unico aggiornamento su cui il team ha lavorato durante le prime due sessioni di libere.
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Ferrari: perché portare una nuova ala posteriore?
La Ferrari vuole migliorare a tutti i costi la prestazione in qualifica per poter puntare a traguardi ambiziosi durante la gara. Ecco perché la scuderia del “cavallino rampante” ha deciso di portare nel secondo weekend austriaco della stagione una nuova ala posteriore. L’ala posteriore a “cucchiaio” infatti è più scarica rispetto alla scorsa settimana e dovrebbe permettere alla monoposto di migliorare la velocità sui tanti rettilinei presenti nel Red Bull Ring. La conformazione dell’ala infatti riduce la resistenza dell’avanzamento della SF21 che ha dimostrato di avere un passo gara competitivo nella prima gara sul tracciato austriaco. Inoltre, la scuderia ha deciso di optare per questa decisione considerando anche le gomme a mescola più morbida fornite da Pirelli; esse infatti favoriscono un notevole aumento di grip durante la gara. Nella prima sessione di libere le due “rosse” ha ben figurato per poi non ripetersi nelle PL2, frenate dall’arrivo della pioggia che secondo il meteo non dovrebbe esserci nella gara di domenica e in occasione delle qualifiche.
Un nuovo fondo
Come affermato in precedenza, la Ferrari non ha lavorato solo sulla nuova ala posteriore a cucchiaio. Il team ha provato un nuovo fondo che però potrà essere utilizzato solo dal gran premio di Silverstone (prossimo appuntamento del campionato). Il fondo è stato utilizzato prima da Sainz nelle PL1 e successivamente da Charles Leclerc nelle PL2. La Ferrari ovviamente non utilizzerà il nuovo fondo nella gara di questa domenica ma ha sfruttato le due sessioni di libere per raccogliere dati importanti. Il fondo infatti, dovrebbe aumentare il carico verticale spingendo con i tre deviatori di flusso l’aria all’esterno delle ruote posteriori.
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