― Advertisement ―

spot_img

Gp Miami: Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit

La Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit in occasione del Gp di Miami. Il tutto per poter aiutare Charles Leclerc nella battaglia con...
HomeMotoriFormula UnoFIA: l'addio di Masi necessario per un nuovo inizio

FIA: l’addio di Masi necessario per un nuovo inizio

La FIA ha deciso di allontanare Masi per porre fine alle proteste legate al Gp di Abu Dhabi. Tuttavia sembrano esserci cambiamenti importanti all’orizzonte.

La FIA rivaluterà le regole della safety car

FIA-Masi: cosa cambierà?

Manca sempre meno all’inizio della nuova stagione di Formula Uno e la FIA sembra essere pronta per modificare alcune norme del regolamento. L’allontanamento di Michael Masi, necessario per quanto accaduto nel finale di stagione 2021, dovrebbe dunque rappresentare un nuovo inizio. Il finale di Abu Dhabi ha ovviamente condizionato la carriera dell’australiano, privato della sua carica di direttore di gara. Tuttavia, nel 2021 la federazione sembra aver scoperto i danni che i team radio pubblici possono provocare. I dialoghi tra Masi, Wolff e Horner infatti sono stati oggetto di interesse ma anche di critica da parte dei fan. Ecco perché dal 2022 le comunicazioni radio tra direzione gara e scuderie torneranno ad essere private, simbolo di come quanto accaduto nella stagione precedente sia stato poco gradito dai vertici della FIA. La responsabilità di Abu Dhabi è stata fatta ricadere su Masi, il primo ad essere buttato giù dalla torre da Ben Sulayem. Un addio che ha sicuramente fatto felice Mercedes che però come dichiarato da Wolff “non ha fatto nessuna pressione alla FIA” ma che può comunque definirsi appagata.

Nuovi direttori di gara

Nuova stagione che porta dunque nuove regole. Dalle comunicazioni radio private all’alternanza dei direttori di gara. Saranno infatti due nel corso della stagione, affiancati da un consigliere ( o meglio definirlo supervisore) per tentare di avere un giudizio lineare durante il campionato di Formula Uno.

Sito ufficiale f1.com