Due giorni dopo la conquista della quindicesima Coppa Italia della sua storia, la Juventus ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Massimiliano Allegri, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. Finisce cosi la seconda era del 56enne livornese richiamato a Torino nell’estate del 2021, dopo le cinque precedenti stagioni.
FINISCE LA SECONDA ERA DI ALLEGRI ALLA JUVENTUS: IL COMUNICATO UFFICIALE
Questo il comunicato del club: “La Juventus comunica di aver sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’ esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.
I MOTIVI DELL’ ADDIO
Alla base del divorzio un rapporto mai sbocciato con la nuova dirigenza, subentrata nel novembre 2022 in seguito alla vicende giudiziarie che hanno costretto il vecchio management alle dimissioni, e soprattutto le intemperanze del tecnico nel finale e nel postpartita della finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus, culminate nello sfogo contro il direttore di gara e la conseguente espulsione.
MONTERO TRAGHETTATORE
Sarà con ogni probabilità il tecnico della Primavera, Paolo Montero, a guidare la squadra nelle prossime ultime due partite di campionato rispettivamente contro Bologna e Monza. Per la prossima stagione, invece, dovrebbe essere Thiago Motta il nuovo allenatore.