― Advertisement ―

spot_img

Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
HomeCalcioFiorentina-Sampdoria-2020: le dichiarazioni pre-partita

Fiorentina-Sampdoria-2020: le dichiarazioni pre-partita

Domani 2 Ottobre nello Stadio Artemio Franchi alle ore 20:45 si disputerà la partita Fiorentina-Sampdoria-2020 .

Una Fiorentina che ha iniziato alla grande il campionato incappando in una sola sconfitta contro l’Inter, ma giocando un ottima partita.

Una Sampdoria che dovrà rialzarsi invece da un pessimo inizio di campionato, che è partito nel peggiore dei modi.

Leggi anche: Fiorentina-Sampdoria: formazioni e dove si vede

Fiorentina-Sampdoria-2020: le dichiarazioni di Iachini

L’allenatore della Fiorentina Iachini, prima della partita Fiorentina-Sampdoria-2020.

Alla vigilia di Fiorentina-Sampdoria di Serie A, l’allenatore viola, Beppe Iachini rilascia delle dichiarazioni su molti argomenti.

Per prima cosa parla delle condizioni di Chiesa e delle voci sul suo addio alla Fiorentina, poi delle condizioni di Ribery e Pezzella: “Aggiungerei anche Borja, perché siamo tornati da Milano con qualche acciacco di troppo.

Vediamo oggi dopo l’allenamento di oggi e di domattina e verificheremo bene.

Chiesa ha avuto un affaticamento e Franck per il grosso colpo subito: abbiamo anche cercato di tirare ma la cosa si è verificata controproducente.

Li proviamo tutti e quattro, poi fra oggi e domani verifichiamo con lo staff medico”.

“Federico lo abbiamo visto anche a Milano, sta benissimo, è coinvolto e al di là dell’infortunio, mi auguro superato, sta bene.

A livello di attaccamento alla Fiorentina c’è totalmente. E’ con noi e nel momento in cui verificheremo la condizione che è tutto ok non ci saranno problemi a farlo giocare”.

Iachini: le sue dichiarazioni sui cambi e sugli errori da correggere

“A Milano abbiamo fatto una grande partita, commettendo qualche errore che ha provocato dei gol che non siamo abituati a favorire agli avversari.

Contro l’Inter, poi, ci sta che sia più facile essere castigati. Dobbiamo fare attenzione fino all’ultimo, poi bisogna essere più determinanti.

Le critiche fanno parte del nostro lavoro, abbiamo a che fare con ragazzi che sono nel trampolino di crescita.

Vlahovic sabato non ha fatto bene il primo controllo, ha sbagliato scelta e non ha segnato, ma fa parte del percorso dei ragazzi giovani che abbiamo.

Sulle sbavature lavoreremo, però vogliamo fare grandi prestazioni con la mentalità giusta”.

“Giocando con l’Inter nello specifico possono aver inciso di più, però siamo all’inizio di campionato prima del quale non c’è stata una preparazione come gli altri anni.

Tutti hanno bisogno di cambiare, ma quando ti trovi a giocare contro l’Inter ci sta che da parte loro incidano di più perché hanno costruito negli anni una formazione di un certo tipo.

Anche noi con i nostri dirigenti stiamo cercando di arricchire un po’ la rosa in modo da sfruttare le situazioni a nostra disposizione”.

Iachini: le sue dichiarazioni sui tifosi e che cosa si aspetta dalla partita

“In questi giorni si parla di tutto meno che delle partite. E domani affronteremo la più complicata di questo inizio stagione.

Perché veniamo da una partita un po’ impicciata con l’Inter, sia perché possono esserci arrivate numerose richieste per i nostri giocatori e questo vuol dire che abbiamo valorizzato la rosa.

Questo ci inorgoglisce, ma questo fa sì che la sfida possa diventare ancora più pericolosa.

I dirigenti stanno verificando ciò che è giusto fare sul mercato, ma noi pensiamo alla Sampdoria che è una squadra quadrata, allenata da un maestro come Ranieri.

Quindi bisognerà fare una prestazione al di sopra delle righe, perché tutte queste voci di mercato chiamano in causa i giocatori, che hanno bisogno di concentrazione.

Gli ultimi risultati della Sampdoria, poi, sono bugiardi, quindi orecchie dritte: finché indossiamo la maglia della gloriosa Fiorentina, dobbiamo andare in campo con alto spirito di attaccamento”.

“Hanno capito il nostro atteggiamento, a Milano penso si sia capito ancora di più.

Noi continueremo su questa strada, poi, certo, ci saranno dei momenti anche difficili.

I ragazzi hanno bisogno di ottenere una condizione ottimale.

I tifosi ci hanno apprezzato, il nostro percorso ci deve portare a giocarci le ultime partite di campionato per una posizione migliore dell’anno scorso”.

Iachini: le sue dichiarazioni su Chiesa, Ribery, Vlahovic , Igor, Bonaventura

“Chiesa per come ho indicazioni anche dallo staff medico ha un buon 90%, mentre riguardo a Franck non lo so.

Quando ci sono certe situazioni alla caviglia vanno verificate, stesso discorso per Pezzella con il suo acciacco. Chiunque andrà in campo dovrà in ogni caso fare una bella partita”.

“Gli posso rimproverare che quando ha sbagliato il gol si è abbattuto. Si può sbagliare ma poi bisogna rimanere sempre sul campo.

Però ha vent’anni e sono passaggi di crescita che deve affrontare per migliorare la sua conoscenza nel calcio.

Non mi sono arrabbiato tanto per l’errore, quanto per l’atteggiamento dopo è sembrato abbattersi.

Capisco che un attaccante viva per il gol, ma bisogna andare sopra a queste cose perché nel calcio si sbaglia ma serve pensare a ciò che si fa dopo, non che si è fatto prima.

Questo ho rimproverato a Vlahovic, ma lui sta lavorando bene e ha capito questo passaggio”.

“Tra un po’ di partite succederà per qualcun altro.

Fa parte del calcio, oggi c’è un trio di ragazzi che giocano in difesa, però Igor ha la massima fiducia da parte nostra.

Sicuramente lo vedo come centrale e non esterno, ha margini per crescere. Lo scorso anno l’abbiamo preso proprio per lavorarci e migliorarlo”.

“Stiamo cercando di portarli nella condizione migliore possibile, bisogna stare attenti in questa fase a non incorrere in ricadute muscolari.

Vedremo Borja come sta e decideremo. Ma siamo felici che entrambi siano con noi.

Ci danno quel che volevamo: mi piace giocare con gli interni di centrocampo che diventano poi trequarti per cercare di fare un calcio di qualità.

Sabato è stato Bonaventura a dare la palla a Kouamé”.

Iachini: le sue dichiarazioni su Castrovilli e il rinvio delle partite

“Sì, penso possa essere ancora più incisivo là davanti. Solo la costanza della ripetizione ti fa migliorare.

Stiamo arrivando in porta anche con gli esterni e va bene, perché non dobbiamo contare solo e soltanto sugli attaccanti.

Sono convinto che questi ragazzi stiano già facendo vedere qualcosa di interessante”.

“Sono decisione che spettano agli organi di governo, che immagino ascoltino i medici e gli esperti visto che parliamo di un virus letale.

Sul rinvio della partita penso che ci siamo già passati e abbiamo pagato dazio: ne sta venendo fuori ora Pulgar, se poi cominciano a mancare però 13-14 giocatori che partita è? Diventa falsa.

Quindi il rinvio ci può stare, non sarebbe stata una partita leale.

Ci auguriamo che non succedano più queste cose e che si riesca a trovare qualcosa che non faccia arrivare più questa malattia in modo che i tifosi tornano allo stadio”.

Iachini: le sue dichiarazioni su Pulgar e Vlahovic

“Per me la partita di Milano è terminata. Dobbiamo correggere delle sbavature che abbiamo pagato a caro dazio, però lui torna a essere uno dei titolari dell’attacco.

Poi a seconda della condizione psicofisica vado a scegliere. Fa tutto parte della crescita, non ne fare neanche un caso.

Quando allenavo Dybala e Belotti è capitato anche a loro e oggi sbagliano magari un po’ meno. Pensiamo ad andare avanti”.

“Io posso solo dire che valuterò di volta in volta la crescita di ognuno. Amrabat ha fatto una buona gara ma non è un regista classico, anche se in ogni caso ti dà una mano.

L’allenatore deve comporre il vestito migliore, il giocatore davanti alla difesa diventa importante nelle due fasi e nell’equilibrio che dà alla squadra.

Cose che possono dare sia Pulgar che Amrabat. Borja? Può occuparla anche lui la mediana, però certi giocatori mi piace metterli più vicino all’area avversaria.

Davanti alla difesa vedremo quando avrà raggiunto una condizione fisica ottimale”.

Fiorentina-Sampdoria-2020: le dichiarazioni di Ranieri

L’allenatore della Sampdoria Ranieri, prima della partita Fiorentina-Sampdoria-2020.

L’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri ha parlato di dover trovare la forza e il coraggio per uscire dal periodo non felice che stanno attraversando.

Ranieri ha dichiarato sulla Fiorentina: “Domani sera giochiamo a Firenze e non abbiamo ancora neanche un punto in classifica. 

Affronteremo una squadra che ha fatto molto bene sia nella prima che nella seconda giornata.

La Fiorentina si è rinforzata molto ma andremo lì determinati a fare risultato.

Alla fine del campionato scorso avevamo acquisito una grande convinzione e una grande organizzazione di squadra, dobbiamo tornare quelli.

Al primo posto vengono gli obiettivi della squadra, poi quelli del singolo. Devo riportare la squadra al centro del nostro progetto”.

Sulla condizione della sua squadra la Sampdoria ha detto: “Il gruppo sta bene, sono contento, gli allenamenti sono gli stessi dell’anno scorso, vedere le sedute e poi le partite mi dà fastidio, ancora non riusciamo a esternare le nostre qualità.

La Fiorentina è un avversario difficile, ha vinto col Torino e stava vincendo con l’Inter fino a pochi minuti dalla fine.

 Hanno un potenziale offensivo immenso, mancherà probabilmente Ribery ma la squadra è costruita bene e ha determinazione. Dovremo essere attenti”.

Ranieri: le sue dichiarazioni su Iachini e il Mercato

“Iachini è stato mio giocatore a Firenze, ho un grande ricordo.

Ha sempre pensato alla squadra, con grinta e motore che davano energia in tutti i sensi. Riesce a farlo anche da allenatore”.

“Sono arrivati Candreva e Keita, per fortuna sono gli ultimi giorni, ci saranno entrate e uscite ma metterò sempre in campo giocatori che possono dare il cento per cento”.