La Serie A è pronta per iniziare, si partirà domani 19 Settembre alle ore 18:00 con l’anticipo Fiorentina-Torino 2020, gara avvincente che darà il via al campionato.
Oggi 18 Settembre invece come si consueto il giorno prima della gara si è svolta la conferenza stampa dei due allenatori della Fiorentina e del Torino, da una parte Giampaolo e dall’altra Iachini.
Evidente l’emozione di Giampaolo per l’inizio di una nuova sfida con il suo Torino, che cercherà subito di cominciare con una vittoria il suo percorso.
Iachini invece sembra concentrato e carico per perseguire degli obiettivi precisi e determinati, pronto a combattere per portare la Fiorentina a migliorare le sue qualità.
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Fiorentina-Torino 2020: le dichiarazioni in conferenza stampa di Iachini
Queste le parole di Iachini allenatore della Fiorentina: “Questa ripartenza non è molto diversa da come ci siamo lasciati: la preparazione è stata diversa perché i giorni di stacco per i giocatori sono stati pochi.
Abbiamo avuto un periodo di dieci giorni in cui i nazionali non ci sono stati.
Poi c’è stato qualche innesto che cercheremo di portare in forma nel minor tempo possibile, ci avviamo a voler fare una stagione positiva avendo già tracciato delle basi.
Inoltre c’è ancora tanto da migliorare, questo sia chiaro: le amichevoli ci hanno lasciato qualche indicazione positiva, ma c’è ancora tanto da fare.
La mia Fiorentina dovrà essere organizzata nelle due fasi di gioco, giocare un calcio di qualità e gestire il gioco.
Avremo bisogno di tutti, di energie fresche e di un’alta qualità di palleggio.
Se sapremo mantenere quello che abbiamo fatto nella seconda parte di stagioni ed essere più qualitativi in attacco, potremo fare un bel campionato”.
Fiorentina-Torino 2020: le dichiarazioni in conferenza stampa di Giampaolo
Queste sono le prime dichiarazioni di Giampaolo: “Fino a oggi non abbiamo una storia, abbiamo fatto solo tre amichevoli e ci mancavano anche tanti giocatori.
Non sono quindi in grado di capire qual è il livello della squadra, i miei parametri di riferimento sono inerenti a quegli allenamenti che abbiamo fatto fino a oggi.
La squadra ha lavorato bene ma adesso dobbiamo andare a scoprire chi siamo e lo vogliamo fare con orgoglio, senso di responsabilità.
Al centro della nostra idea c’è il risultato da conseguire attraverso un’idea di gioco. Tutti vogliono partire al meglio. Il risultato è sempre il sale delle partite”.
“Le mie emozioni? Sono fermo da quasi un anno. C’è adrenalina ed è giusto che sia così.
Se le partite non scuotessero il mio io ci sarebbe un problema ma non è il mio caso.
Affrontiamo una squadra rodata, forte, che si è rinforzata e ha grandi qualità.
Ne siamo consapevoli ma io voglio che il Toro faccia la sua partita.
Ai ragazzi dico sempre che bisogna giocare la partita e non farsi giocare dalla partita.
E’ una differenza sostanziale, alla fine non bisogna avere recriminazioni perchè si è dato tutto.
Io penso di avere un termometro di quello che siamo oggi, ma vedremo cosa dirà il campo e poi ne parleremo”.