Europei di scherma di categoria
A Foggia si è alzato il sipario sugli Europei di scherma cadetti e giovani che ospiterà la rassegna continentale dal 22 febbraio al 3 marzo 2019, sono attese le delegazioni di oltre 40 nazioni per un totale di circa 1250 atleti. A questi vanno aggiunti tecnici, accompagnatori e, in considerazione della giovane età dei partecipanti, le famiglie degli schermidori in gara: cifre che danno un’idea di quello che sarà l’impatto della manifestazione nel tessuto socio-economico del territorio.
Il logo è stato progettato da uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. L’opera, ideata dal giovane Daniele Severo, riproduce l’effigie stilizzata delle Tre Fiammelle, simbolo del gonfalone della città di Foggia, che abbracciano uno schermidore nell’atto di piazzare la stoccata: un’immagine dal forte valore simbolico ed identitario che accompagnerà ogni forma di comunicazione legata all’evento.
Cerimonia di apertura della competizione
Grandi emozioni nel corso della cerimonia inaugurale, con la sfilata delle 41 Nazioni partecipanti, una coreografia sobria ma entusiasmante, con forti richiami all’identità del nostro territorio e le immagini dei panorami più suggestivi di Foggia e provincia. Una suggestiva esecuzione dell’Inno di Mameli e gli interventi del Sindaco di Foggia Franco Landella, del Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso e del Presidente della Confederazione Europea di Scherma Stanislav Podznyakov hanno concluso la cerimonia con cui è stata ufficialmente dichiarata aperta la tredicesima edizione dei Campionati Europei Cadetti e Giovani.
Gara di fioretto maschile e sciabola femminile
L’Italia inizia subito molto bene mettendo in cascina due medaglie: sono entrambe di bronzo e le portano in dote Tommaso Martini, al termine della gara di fioretto maschile Cadetti, e Gaia Pia Carella nella prova di sciabola femminile Cadetti.
La prima medaglia azzurra è quella di Tommaso Martini che conquista il bronzo nella gara riservata ai fiorettisti under17. L’atleta toscano classe 2002 si è fermato solo in semifinale al cospetto del tedesco Arwen Borowiak che ha concluso vittorioso l’assalto col punteggio di 15-9.
Tommaso Martini aveva potuto festeggiare la certezza della medaglia. dopo aver avuto ragione ai quarti del ceco Marek Totusek col punteggio di 15-8, dando continuità alla vittoria agli ottavi contro il britannico Harry Gray per 15-7. Ad inizio giornata, nel turno dei 64, Martini aveva avuto la meglio sul francese Eliot Chagnon per 15-11 e poi sull’ungherese Gergo Szmese col punteggio di 15-12.
Si ferma ai piedi del podio invece Giuseppe Franzoni. L’azzurro è uscito sconfitto infatti ai quarti di finale nella sfida contro il croato Borna Spoljar col punteggio di 15-12. Franzoni era approdato ai quarti dopo aver superato nel derby romano del turno dei 16 Damiano Di Veroli, col punteggio di 15-12.
Stop nel turno dei 64 per Giulio Lombardi, sconfitto 11-10 dal britannico William Lonsdale.
La seconda medaglia azzurra è quella che va al collo di Gaia Pia Carella al termine della gara di sciabola femminile Cadetti. Per lei, pugliese, l’appuntamento di Foggia è stato quello di casa ed ha avuto dalla sua il calore di amici e parenti che l’hanno spinta sino in semifinale dove ha poi ceduto 15-5 dinanzi alla turca Nisanur Erbil.
La beniamina di casa aveva festeggiato la certezza del podio grazie alla vittoria, ai quarti, sull’ucraina Sofiia Golovkina per 15-10. Gaia Carella, nel suo percorso di gara, dopo la fase a gironi, aveva avuto la meglio nel turno dei 32 per 15-9 sulla bielorussa Alisiya Malazhavaya e poi nel turno dei 16, in rimonta, sulla ungherese Katinka Battai Sugar col punteggio di 15-13.
Si ferma agli ottavi invece Benedetta Fusetti. La padovana ha infatti subito la rimonta dalla russa Vlada Plekhanova che ha concluso col punteggio di 15-13.
Era uscita di scena nel turno delle 32 Federica Guzzi Susini, perché sconfitta 15-13 dall’ucraina Sofiia Golovkina, mentre Lucrezia Del Sal era stata eliminata nel turno delle 64 dalla stoccata del 15-14 portata a segno dalla turca Tugce Rana Kaya.
Campionati europei di scherma: sciabola maschile cadetti
Si tinge d’azzurro anche la seconda giornata di gara dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019.
L’Italia festeggia infatti la tripletta nella sciabola maschile Cadetti. Emanuele Nardella medaglia d’oro e Pietro Torre medaglia d’argento , medaglia di bronzo invece per Giorgio Marciano.
Il podio vede i tre italiani ed un tedesco, Antony Heatcock. Quest’ultimo è stato sconfitto in semifinale da Emanuele Nardella. Il pugliese, supportato dal grande tifo foggiano, ha completato la sua rimonta piazzando la stoccata del 15-14 con cui ha staccato il pass per la finalissima.
Nell’altra semifinale, invece, Pietro Torre si è aggiudicato il derby contro Giorgio Marciano col punteggio di 15-9.
Pietro Torre dopo la fase a gironi ha avuto accesso al turno dei 32 dove ha sconfitto l’ucraino Vasyl Humen per 15-6. A seguire l’atleta livornese ha eliminato il russo Dmitry Nasonov per 15-9 e poi ai quarti il francese Francois Maruelle col punteggio di 15-5.
Giorgio Marciano, invece, aveva esordito nel tabellone principale con la vittoria contro il turco Emirhan Ciftci per 15-11, proseguendo poi con i successi per 15-4 contro il romeno Cosmin Stan e per 15-12 contro il greco Angelos Pagkalos.
Emanuele Nardella aveva iniziato il suo cammino nel tabellone ad eliminazione diretta dal turno dei 64 superando l’ucraino Dmitro Shostak per 15-1. Nei turni successivi il pugliese ha dapprima vinto per 15-7 il match contro il bielorusso Yauheni Kazhaneuski, poi l’assalto contro il polacco Szymon Hryciuk per 15-10 ed infine ai quarti ha avuto ragione col punteggio di 15-7 del russo Mikhail Alpaidze.
Stop nel tabellone dei 32 per Marco Abate condannato dalla stoccata del 15-14 messa a segno dal francese Oscar Sans.
Spada femminile cadetti
Nella gara di spada femminile Cadetti è stata Gaia Caforio la migliore delle azzurre. La spadista piemontese ha concluso ai piedi del podio la sua gara, dopo la sconfitta subita ai quarti contro l’ungherese Lili Buki col rammaricante score di 14-13.
Gaia Caforio, che aveva iniziato superando la russa Anastasiya Balyagina per 15-11 e poi la francese Anaelle Doquet per 15-6, aveva piazzato la stoccata del 15-14 nel match contro la romena Cristina Constantinescu che le era valso l’approdo ai quarti di finale.
Si è fermata invece nel turno delle 16 la vercellese Marzia Cena che ha subìto la stoccata del 15-14 contro la svedese Selma Abu Eid Tjulin.
Stop nel turno delle 32 per Margherita Baratta, fermata sul 15-7 dalla ceca Bieleszova, così come Carola Maccagno che nel tabellone delle 64 ha subito la sconfitta nel match contro la lettone Neliija Mihejeva.
L’Italia cala il poker nella terza giornata di gara ai Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019. La conclusione del programma delle prove individuali riservate agli under17 vede i colori azzurri festeggiare ben quattro medaglie.
A brillare particolarmente è l’oro conquistato da Matilde Calvanese nella gara di fioretto femminile Cadetti. Nella stessa gara Margherita Lorenzi conquista il bronzo. Medaglia di bronzo anche per Dario Remondini e Simone Mencarelli al termine della gara di spada maschile Cadetti.
Titolo europeo di fioretto femminile cadetti.
Il titolo europeo di fioretto femminile Cadetti prende la via di Jesi, grazie a Matilde Calvanese. La fiorettista marchigiana supera infatti in finale l’ungherese Erika Nefikor col punteggio di 15-11, completando così il percorso che l’aveva vista superare in semifinale l’altra azzurra, Margherita Lorenzi. La neo campionessa europea di categoria aveva vinto il derby di semifinale contro la veneta col punteggio di 15-10.
Matilde Calvanese era giunta in semifinale in virtù della vittoria ai quarti contro la bielorussa Darya Ulasava per 15-13, che ha fatto seguito ai successi ottenuti contro l’austriaca Chiara Groess per 15-4, contro l’israeliana Nikol Eros per 15-14 e, nel turno delle 16, contro l’ucraina Alina Poloziuk col punteggio di 15-12.
Magherita Lorenzi, invece, dopo aver vinto contro la svedese Ankita Poppel per 15-7 e contro la polacca Marta Oklinska per 15-6, ha faticato per rimontare e poi vincere il match degli ottavi contro l’altra portacolori della Polonia, Malwina Kolodziejczyk col punteggio finale di 15-14. Ai quarti aveva poi vinto per 15-7 l’assalto contro l’ucraina Kateryna Budenko.
Si era conclusa nel turno delle 16 l’avanzata di Lucia Tortelotti. La milanese, che aveva sconfitto dapprima la danese Marie Winterberg-Poulsen per 15-8 e poi l’ungherese Viktoria Fenyvesi per 15-9, è stata eliminata dall’altra portacolori dell’Ungheria, Erika Nekifor col punteggio di 15-12.
Stop invece nelle 64 per Giulia Amore, sconfitta col punteggio di 15-5 dalla ceca Michala Illekova.
Spada maschile cadetti
Nella gara di spada maschile Cadetti, Dario Remondini e Simone Mencarelli conquistano entrambi la medaglia di bronzo. Il verdetto arriva al termine delle rispettive semifinali dalle quali sono usciti sconfitti rispettivamente per 15-14 contro l’ungherese Levente Bartko, e per 15-7 contro il russo Vladimir Tolasov poi vincitore del titolo continentale.
Dario Remondini aveva staccato il pass per la semifinale grazie ad una strepitosa rimonta ai quarti di finale contro l’ucraino Mykhailo Kublitskyi. Dal 11-14 in favore dell’avversario, l’azzurro è riuscito a portarsi sul 14-14 chiudendo poi sul 15-14 in poco meno di trenta secondi.
In precedenza, l’atleta romagnolo aveva esordito contro il portoghese Miguel Frazao vincendo per 15-10, proseguendo poi con la vittoria contro l’israeliano Yonatan Cohen col punteggio anche in questo caso di 15-10 ed ancora col successo per 15-11 contro l’austriaco Julian Fuchs.
Simone Mencarelli invece, aveva dapprima sconfitto l’israeliano Yuval Yosef per 15-9, poi il romeno Daniel Popa col punteggio di 15-6 ed ancora agli ottavi lo svedese Mikolaj Mancewicz per 15-8. Ai quarti il torinese ha battuto nettamente, col punteggio di 15-7, lo svizzero Ian Hauri.
Si era fermato invece ai piedi del podio Filippo Armaleo, che raccoglie tanto amaro in bocca. Lo spadista ligure, infatti, in vantaggio 12-9, ha subìto la rimonta del russo Vladimir Tolasov che al minuto supplementare ha piazzato la stoccata del 13-12. Filippo Armaleo aveva iniziato il suo percorso nel tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria per 9-8 nel derby del turno dei 64 contro il quarto azzurro Enrico Piatti.
Ogg prenderà il via il programma delle gare a squadre riservate ai Cadetti. Si inizierà con le gare che assegneranno i titoli di spada femminile, fioretto maschile e sciabola femminile.