La Formula 1 ha delle nuove regole. Il Consiglio Mondiale della FIA si è riunito nelle scorse ore approvando alcune variazioni dell’attuale impianto normativo, ma non solo. Tali modifiche saranno in vigore già da Silverstone questo fine settimana, mentre altre novità approvate riguardano il 2026, anno in cui le power unit attuali lasceranno il posto a motori di nuova concezione.
Nuove regole in Formula 1: cosa cambia da Silverstone?
Ed è proprio il comparto motori che registra le novità più importanti. In primis, il regime di parco chiuso è stato leggermente allentato, consentendo sostituzioni di componenti senza penalità. Nello specifico, un team può sostituire una parte della power unit con una versione più recente, e può farlo anche il sabato sera senza che la vettura parta dalla pit lane. La norma nasce dalle recenti difficoltà riscontrate dai team in termini di affidabilità, e dalla necessità di non falsare più di tanto i valori in campo. Inoltre, la FIA ha approvato la possibilità di effettuare riparazioni sulle power unit, una novità rivoluzionaria per certi aspetti. Prima era tutto “sigillato” e non si poteva toccare nulla; adesso si apre anche a questa possibilità, tuttavia la Federazione non ha specificato quali interventi potranno essere effettuati. L’altra novità riguarda l’aerodinamica, o meglio, le verifiche tecniche in tale area. I commissari disporranno di nuovi parametri per controllare la flessibilità dell’ala posteriore e del suo elemento inferiore (beam wing), che saranno più severi. Infine, la conferenza stampa dei piloti tornerà al giovedì, dopo che il format del venerdì mattina ha dimostrato di essere un fiasco.
A che punto è il 2026?
Il Consiglio Mondiale ha approvato qualcosa anche in termini delle regole 2026. In verità, non ha detto nulla di concreto, limitandosi a dire che si stanno facendo progressi nella stesura delle norme tecniche. Decisamente poco, considerando che alcuni dei partecipanti, attuali e promessi, stanno mettendo fretta alla FIA. La Mercedes ha chiesto di finalizzare il pacchetto regolamentare entro l’estate per poter pianificare tutto. Anche Volkswagen/Audi ha chiesto di far presto, o meglio, non accetteranno fino a quando il regolamento non sarà nero su bianco. Insomma, la FIA non può prendersela comoda, altrimenti rischia che la F1 perda pezzi per strada. O per pista, fate un po’ voi.
Formula 1: quei compromessi sui motori 2026
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione