Se c’è un pilota che è sicuramente deluso da come sta andando il suo 2021 è Franco Morbidelli. Il romano di casa Petronas partiva tra i favoriti per la lotta per il mondiale MotoGP, e invece si trova in alto mare. Il “Morbido” ora è decimo nella classifica iridata, con soli 40 punti. Una classifica che certamente non va a genio del numero 21, che lo scorso anno è stato vicecampione del mondo. La responsabilità di questa debacle va sicuramente alla sua Yamaha Spec-A, troppo vecchia e inadeguata per tenere il passo di una concorrenza in crescita. Di questo e di altro ha parlato Franco in un’intervista esclusiva per il sito ufficiale della MotoGP. Ecco cos’ha detto.
Franco Morbidelli: come descrive il suo 2021?
Nell’intervista, Morbidelli non ha nascosto l’amarezza per come stanno andando le cose. “Speravo che quest’anno le cose rimanessero simili a come lo sono state nel 2020“, ha detto il 27enne, “ma non sapevo effettivamente cosa sarebbe successo. Abbiamo subito un duro colpo in Qatar. Quello è stato un grande shock. Abbiamo capito subito che erano stati fatti grandi passi in avanti e noi non eravamo pronti per quello“. Le due gare di Losail sono state in incubo per il “Morbido”, finendo in entrambe fuori dai punti. Nella prima un problema al sistema holeshot ha spento ogni residua possibilità di fare punti, mentre nella seconda ha pagato il deficit di motore che ancora oggi lo affligge. Eppure non è stata la trasferta mediorientale quella più indigesta per il pilota laziale.
“Il Mugello probabilmente è stata la gara più difficile dell’anno“, ha spiegato lui stesso. “Diventa difficile lottare quando perdi così tanto tempo in rettilineo. In termini di potenza sul dritto c’è una differenza veramente molto grande. Ma non solo con le altre case; anche con i miei compagni di marca. Questo finisce per inficiare tutto il mio stile di guida. Finisco con lo spingere troppo durante il giro, non guidando in maniera pulita come potrei fare. Diventa un circolo vizioso. La battaglia quest’anno è con gli altri, ma anche con me stesso“. Unica soddisfazione è stata il podio di Jerez, dove tra le altre cose ha salvato l’onore della Yamaha. “Credo sia stata una delle mie migliori gare di sempre in MotoGP“, ha concluso Morbidelli.
Morbidelli: che moto avrà il prossimo anno?
Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione