― Advertisement ―

spot_img

Il Milan vince sulla Lazio in Zona Cesarini

Una delle partite della 34esima giornata del campionato di Serie A, era Lazio - Milan che si è giocata questa sera, domenica 24 aprile,...
HomeMotoriFormula UnoGeorge Russell e Williams troppo sensibile al vento

George Russell e Williams troppo sensibile al vento

Il pilota della scuderia di Formula Uno George Russell, ha espresso il proprio parere in merito alla vettura che guida. In Bahrain nel circuito di Sakhir, ha avuto modo di testare la propria monoposto riscontrando delle leggere problematiche legate al vento. Esatto, la macchina ha problemi di sensibilità per quanto riguarda la troppa corrente d’aria.


Sainz-F1: uno sport che serve a maturare


George Russell: “Mercedes? Sulla stessa barca per quanto riguarda il vento”

Il pilota della Williams George Russell crede che le prestazioni della sua vettura e di quelle appartenenti alla Mercedes, si somiglino. Infatti anche il team tedesco ha riscontrato alcuni problemi con il vento che soffiava in Bahrain. L’auto di Russell, la FW43B, era stata progettata per ridurre la resistenza aerodinamica, nel circuito di Sakhir però le raffiche d’aria hanno creato problemi. Il pilota britannico si è classificato 14esimo a causa anche del forte vento e della “poca resistenza” che ha dimostrato la sua macchina in quella situazione. Russell ha anche paragonato la sua situazione con quella della Mercedes che in Arabia Saudita ha sofferto molto il vento: “Credo che potenzialmente Williams e Mercedes siano sulla stessa barca. Probabilmente in Bahrain hanno lottato più di quanto li vedremo lottare nelle gare future. La Red Bull e scuderie del calibro di Alfa Romeo sono state più competitive rispetto a quanto faranno nelle prossime competizioni. A Sakhir c’erano condizioni molto ventose. Venti a 50 km/h, ti fanno “soffrire” durante la corsa. Quando guidi a una velocità di 300 km/h, il vento a 50 km/h fa la differenza. Immagina quando soffia a 60, 70 km/h“.

Russell pensa che ad Imola sarà diverso perchè il circuito è più riparato: “È molto diverso dal Bahrain. A Sakhir ci sono molte curve da affrontare a bassa velocità, molto esposte e generalmente molto ventose. Imola è curve ad alta velocità, l’angolo di quelle curve è minore. Ci sono più angoli di 90 gradi rispetto agli angoli di 180 gradi. È molto riparato grazie agli alberi e agli edifici intorno. Sono due piste opposte”. Nel frattempo la Williams sta cercando di porre rimedio ai problemi di sensibilità ventosa, proprio per arrivare pronta ad Imola.