Dopo dieci anni dall’ultima volta(2011), in occasione del 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il Giro d’Italia 2021(edizione n.104) partirà da Torino il prossimo 8 maggio. Saranno cinque le tappe che interesseranno la Regione Piemonte: le prime tre( cronometro individuale di 9 km per le vie di Torino, Stupinigi-Novara, Biella- Canale D’ Alba), e le due nella parte finale(la salita sull’Alpe di Mera in Valsesia e la partenza da Verbania).
L’ intero percorso verrà svelato la prossima settimana dopo che verranno attribuiti i diritti televisivi dell’ evento che, comunque, dovrebbe essere trasmesso ancora dalla Rai.
La soddisfazione della Regione Piemonte
Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore allo sport, Fabrizio Ricca, si sono detti entusiasti: “Quest’ anno avremo un giro molto piemontese che attraverserà città, campagne e montagne, portando in ogni angolo della Regione la magia di una competizione tra le più amate dagli italiani. Siamo orgogliosi di ospitare una gara che rappresenta la storia del ciclismo e di farlo offrendo un panorama unico per la competizione. Tutte le diverse condizioni di strada che gli atleti si troveranno ad affrontare si incastrano perfettamente con la ricchissima morfologia del nostro territorio”.
L’ amministratore delegato e Direttore Generale di RCS Sport, Paolo Bellino, ha detto: “Nel 160esimo anniversario dell’ Unita d’Italia non potevamo scegliere che Torino e il Piemonte per la grande partenza del Giro d’Italia 2021.Si inizia con tre tappe che mostreranno il Piemonte nella sua totalità, anche luoghi che non sono usuali nel racconto del ciclismo, perché il Giro d’Italia non è solo un un evento sportivo ma veicolo di promozione turistica e del territorio. Con la Regione Piemonte e con la città di Torino c’è un rapporto di collaborazione ormai consolidato, non solo con la Corsa Rosa ma anche con altre manifestazioni di Rcs Sport”.