Dopo i Mondiali del 2009, la città di Roma si aggiudica anche la 36esima edizione dei Campionati Europei di Nuoto in programma dal 11 al 22 agosto del 2022. Lo ha comunicato la LEN attraverso una nota ufficiale. La manifestazione continentale comprenderà le discipline del nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi distanze e nuoto sincronizzato. Battuta , dunque, la concorrenza di Monaco e Baku soprattutto in virtù di un progetto finalizzato non alla costruzione, bensì alla riqualificazione di impianti già funzionanti. La Piscina del Foro Italico, ad esempio, ospiterà le gare di Nuoto e tuffi, mentre nel Centrale di Tennis sarà approntata una piscina temporanea per il nuoto sincronizzato. Ostia, invece, sarà il teatro delle gare di Nuoto in acque libere. Infine, i tuffi dalle grandi distanze( specialità per la prima volta in programma) dovrebbero svolgersi a Castel Sant’Angelo.
Si stima che parteciperanno 1500 atleti appartenenti a 52 nazioni, mentre è prevista la partecipazione di 100mila persone alle gare e 200milioni di telespettatori collegati da tutto il mondo.
La soddisfazione della sindaca di Roma Virginia Raggi:
“È una gran bella notizia per la città di Roma e l’Italia. Roma ancora una volta vince e si conferma protagonista internazionale dello sport. Pensate, i campionati europei tornano a Roma Dopo l’edizione dell’aborto 1983. Ad agosto 2022 arriveranno nella Città Eterna 1500 atleti da tutto il mondo per sfidarsi in competizioni appassionanti”.
Le parole del Presidente della Federazione Nuoto Barelli:
“Ringrazio Governo, Comune, Regione, Sport e Salute senza i quali sarebbe stato impossibile presentare una candidatura sostenibile. La stampa ci ha affiancato in questo lungo cammino e le società che sono gli artefici della crescita dei nostri praticanti e dei nostri successo internazionali”. Barelli ha sottolineato che “l’obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e degli appassionati, arricchisce la città di Roma, il territorio regionale e l’Italia dal punto di vista sportivo e di riflessione, culturale, economico ed infrastrutturale. Quale presidente della Len –continua Barelli- desidero ringraziare le amministrazioni coinvolte per la candidatura espressa che copre i punti richiesti dal bureau e consentirà alla lega europea e al movimento continentale di disputare il campionato presso una sede storica e prestigiosa dello sport ed estremamente turistica come Roma”.