I Gp a rotazione sono l’ultima idea di Liberty Media. Il tutto potrebbe diventare realtà dal 2022. Una novità che attirerebbe l’attenzione dei fan della Formula Uno.
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Gp a rotazione: torneranno Imola e Mugello?
La stagione 2020 ha permesso a vecchie piste di tornare ad essere protagoniste nel calendario della Formula Uno. Le piste di Imola e Mugello hanno riabbracciato il mondo dei motori dopo tanti anni di assenza regalando spettacolo. Stesso discorso per il gran premio della Turchia ad Istanbul e il gp del Portogallo. Circuiti che sono stati molto apprezzati dai fan per la loro semplicità e difficoltà.
Ecco perché Liberty Media, starebbe pensando di promuovere i gp a rotazione. Ci sarebbe dunque la possibilità di vedere Imola protagonista una volta ogni due anni. Il tutto aumenterebbe la voglia dei fan di assistere all’evento producendo importanti entrate economiche. Inoltre, alcuni circuiti in difficoltà potrebbero risparmiare la quota d’iscrizione in F1 per una o più stagioni. Sarebbe un business vantaggioso per tutti. Queste le parole di Ross Brawn su questa possibile innovazione della Formula Uno: “Quella del 2020 è stata una lezione per noi. Stiamo pensando a come incorporare questo fattore di incertezza anche in futuro. Con le nuove piste, molto dipende da quanto costa renderle utilizzabili e sicure per la Formula 1. Con una pista permanente, potrebbe non valere la pena. Un circuito cittadino è qualcosa di diverso, perché bisogna metterlo in piedi ogni anno“.
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