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GP Algarve MotoGP: è ancora Pecco vs Fabio in FP1

Il mondiale MotoGP è finito a Misano, ma tra i due pretendenti è ancora lotta nelle FP1 della gara dell’Algarve. Il saliscendi di Portimao premia Quartararo, che batte di misura Bagnaia. Il neo campione del mondo conferma il suo stato di forma, ma il torinese in Rosso non è certamente da meno. Seguono le due Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, che in Portogallo sembrano aver ritrovato un pizzico di verve che ultimamente è mancata. Bel passo in avanti di Maverick Vinales, ottavo con l’Aprilia. Davanti a lui si collocano Luca Marini e Pol Espargaro, mentre dietro Franco Morbidelli e Aleix Espargaro chiudono la top ten.

GP Algarve MotoGP: cosa succede nelle FP1?

Splende il sole a Portimao, e la temperatura è anche gradevole (siamo sui 20 gradi). Tuttavia i tempi sono poco più lenti rispetto alla gara primaverile, complice la gommatura dell’asfalto ancora scarsa. In questa prima fase, tutti girano con la media al posteriore, mentre davanti pullulano le soft. Sia Quartararo che Bagnaia fanno subito la differenza: si mettono davanti a tutti e rifilano un distacco medio di tre decimi al resto della compagnia. Il francese ed il piemontese si alternano al comando a vicenda, poi Pecco infila una serie di giri sul 40 basso che gli permettono di distanziare il francese. Dal 40″4 passa al 40″2, in un run che farebbe suggerire un buonissimo passo gara. Nei minuti finali, i piloti accennano ad un time attack, ma quasi nessuno monta gomme nuove. Bagnaia replica il 40″2, ma non migliora, mentre Fabio ritocca il crono avvicinandosi a meno di 3 centesimi. Ma non riesce a scavalcare la Ducati, perdendo molto nel T4. Solo all’ultimo tentativo riesce finalmente a balzare in testa, per appena 4 centesimi. La Suzuki ritorna al top, con Rins che sembra messo meglio rispetto a Joan Mir (autore di un’imbarcata alla penultima curva). Luca Marini si conferma buono sul giro secco, artigliando il sesto tempo. Il “Maro” poteva anche fare meglio, ma un errore alla curva finale gli rovina il giro top. Ma è nettamente davanti ad Enea Bastianini, solo 20esimo in questa sessione. Davanti a lui c’è Andrea Dovizioso, che continua il suo lavoro sulla Yamaha “da museo”. Chiude mestamente in fondo Valentino Rossi, la cui carriera ormai è agli sgoccioli. Il pesarese è preceduto da Stefan Bradl, chiamato dalla Honda per sostituire l’infortunato Marc Marquez.


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