La Moto3 prosegue il weekend dell’Austria con le FP2. Nel pomeriggio Darryn Binder prosegue il trend della mattinata, primeggiando la classifica prima che la pioggia interrompa di fatto il turno. Pedro Acosta sale al secondo posto, a soli 57 millesimi da Binder. John McPhee è battuto dal leader del mondiale per appena due millesimi, e chiude virtualmente la prima fila. Dennis Foggia, Deniz Oncu, Tatsuki Suzuki, Gabriel Rodrigo, Ayumu Sasaki, Sergio Garcia e Izan Guevara completano la top ten.
GP Austria, Moto3: Binder batte un colpo nelle FP1
GP Austria Moto3: cosa accade nelle FP2?
Le nuvole avvolgono il Red Bull Ring, ma il tempo sembra reggere. I piloti della Moto3 decidono di tenere le gomme morbide nelle termocoperte, e di girare in pista con le dure. Il risultato finale è che i tempi salgono di almeno mezzo secondo. Binder impiega pochi giri per lanciarsi in testa, ma Acosta è lì. Il leader del mondiale si concentra sul long run, portando a fine vita la coppia di pneumatici usati in mattinata. Per KTM è anche tempo di lavorare sull’aerodinamica: sulle moto di Ajo, Tech3 e Aspar (solo Garcia) sono apparse delle carene piccole che avvolgono il cerchio posteriore. I risultati sembrano promettenti: le Kappa sono in cima alla classifica delle top speed. A quindici minuti dalla conclusione, alcune gocce di pioggia cadono sul tracciato. Le poche gocce si trasformano in grandine, cosa che spinge i piloti a rientrare ai box. Dalla grandine si passa al temporale, ponendo di fatto fine alla sessione. Concludiamo con i piloti italiani, che sono meno brillanti rispetto alla FP1. Andrea Migno è 11esimo in risalita, Romano Fenati è 12esimo ma in discesa. Stefano Nepa 13esimo, Riccardo Rossi 23esimo, Elia Bartolini 27esimo.