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GP Austria MotoGP: Lecuona re del misto

Piove sulle FP2 del GP d’Austria MotoGP, poi si asciuga. E in queste condizioni mutevoli Iker Lecuona si scatena, con una serie di crono che lo catapultano in testa alla classifica. Il numero 27 rifila ben tre secondi a Johann Zarco, che conferma il trend positivo di questo venerdì nello Spielberg. Aleix Espargaro chiude la prima fila virtuale, davanti ad un Marc Marquez meno sotto sforzo dal punto di vista fisico. Alex Rins, Jack Miller, Pol Espargaro, Fabio Quartararo e Brad Binder completano la top ten.


GP Austria, MotoGP: Zarco dominatore delle FP1


GP Austria MotoGP: cosa succede nelle FP2?

Piove a dirotto all’inizio del turno, ma dura poco. Le precipitazioni si fermano, ma la pista all’inizio si presenta molto bagnata. In questa prima fase, Lecuona mette a segno una serie di giri veloci, che lo portano subito davanti a tutti. Iker si scambia la prima posizione con Marquez e con Jack Miller, veri e propri maghi dell’acqua. La scelta di gomme preferita è la rain media, anche se non manca qualcuno che prova a girare con le soft. A metà turno, l’asfalto comincia ad asciugarsi. Lecuona non migliora più i suoi tempi, in compenso Marquez butta giù una serie di crono che fanno presagire ad un passo gara formidabile sul misto. In questa fase, Yamaha e Suzuki soffrono particolarmente. Le M1 non amano l’asfalto “maculato”, e occupano le posizioni in fondo alla classifica. Mir e Rins, dal canto loro, lamentano mancanza di feeling all’anteriore, tanto da provare cambi di assetto. Gli ultimi cinque minuti vedono un tracciato decisamente più asciutto: Marquez insiste con le rain medie, continuando a migliorare i suoi tempi. Lecuona rientra con le slick, media davanti e morbida dietro. Tempo due giri e rifila già un secondo all’otto volte iridato! Anche Miller gioca la carta delle slick, ma molto tardi. Quando “Jackass” esce dai box mancano soli 3 minuti, giusto il tempo di fare un giro veloce. Il ducatista commette qualche sbavatura di troppo, e deve accontentarsi del sesto tempo. La classifica combinata rimane quella delle FP1, con i principali protagonisti tutti in top ten.

Immagine in evidenza di KTM, per gentile concessione