Doveva essere una cavalcata trionfale, e invece, è stata una Caporetto. Parliamo del GP del Bahrain della Red Bull, tramutatosi in un doppio ritiro negli ultimi tre giri. Sia Max Verstappen che Sergio Perez si sono fermati a causa di guasti meccanici, lasciando campo libero alla Ferrari che ha segnato un uno-due da sogno. A rendere l’umore degli austriaci ancor più nero c’è stato anche il ritiro di Pierre Gasly con l’Alpha Tauri, scuderia Junior della Red Bull. In questo articolo, vi spieghiamo cosa si è rotto sulle RB18 a Sakhir.
Verstappen ritiro: non comincia bene l’avventura in F1
GP Bahrain: qual è la causa del ritiro delle Red Bull?
Verstappen era secondo a tre giri dalla conclusione, nel vano tentativo di agguantare un Charles Leclerc in fuga. All’improvviso, il suo motore ha cominciato a perdere potenza, costringendolo a rientrare ai box. Sergio Perez era in lotta per il podio con Carlos Sainz, ma all’ultima tornata si è girato per l’improvviso arresto del V6 di origine Honda. Fin dall’inizio la scuderia anglo-austriaca ha negato che il problema fosse dovuto alla batteria, di fabbricazione Red Bull. Dalle indagini interne è emerso che il guasto sia dovuto al sistema di alimentazione, che sulle F1 è molto complesso. In estrema sintesi, l’alimentazione di una Power Unit è composta da tre pompe, che oltre al pescaggio si occupano di innalzare la pressione della benzina che arriva al motore con valori di 500 bar. La Red Bull ha negato che siano state una delle pompe a fermare i piloti, le quali sono componenti standard provenienti da un fornitore esterno. È probabile che l’origine del male sia dovuto alle componenti accessorie, come l’impianto elettrico o i tubi che collegano le pompe stesse. Oltre al motore, Verstappen ha lamentato un problema allo sterzo che gli dava un feeling strano. Chris Horner ha spiegato che la causa di questo inconveniente è stata un braccetto, rimasto danneggiato a seguito dell’ultimo pit stop.
Anche Alpha Tauri si è rotta
Oltre alle Red Bull, anche Alpha Tauri ha avuto problemi di affidabilità. Yuki Tsunoda ha concluso in zona punti senza patemi, mentre Pierre Gasly ha dovuto abbandonare anzitempo la corsa. Per il francese, che adotta la stessa Power Unit delle Red Bull, non si è trattato di una rottura nel sistema di alimentazione. La vettura è ancora sotto esame, ma dalle analisi preliminari risulterebbe un malfunzionamento del sistema ibrido, probabilmente del recupero di energia cinetico (MGU-K). Alpha Tauri e Red Bull stanno correndo ai ripari, in vista del GP dell’Arabia Saudita di questo fine settimana.