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GP Belgio: rimonta monstre di Verstappen in gara, Ferrari salvata da Sainz

Che gara il GP del Belgio 2022! Max Verstappen annulla le penalità da power unit con una rimonta super, che dalla 14esima piazza lo porta sul trono dei vincitori. Non riesce la stessa impresa a Charles Leclerc, penalizzato da strategie non eccellenti e da una Ferrari inferiore alla Red Bull sotto ogni aspetto. Carlos Sainz salva l’onore della Rossa portandola sul podio, ma deve contrastare la risalita di George Russell e della Mercedes. Lewis Hamilton non completa nemmeno il primo giro. Completa il podio Sergio Perez, secondo con la Red Bull. Il resto della top ten: Fernando Alonso, Esteban Ocon, Sebastian Vettel, Pierre Gasly e Alexander Albon.


GP Belgio: Verstappen imprendibile nelle qualifiche, ma il vero poleman è Sainz


GP Belgio: cosa succede in gara?

Il primo giro è caotico, come vuole la tradizione di Spa. All’ingresso di Les Combes, Hamilton e Alonso si toccano, e l’inglese danneggia irrimediabilmente la sua Mercedes. Nello stesso punto, Nicholas Latifi è spinto nella ghiaia da Ocon: il canadese si gira e colpisce l’incolpevole Valtteri Bottas. Entra in pista la Safety Car. Verstappen e le due Ferrari partono con le Soft, per una prima fase sprint: questo consente a Max ed a Charles di rimontare subito nei dieci, ma durante la neutralizzazione la Ferrari fa rientrare il monegasco, per montare le medie e provare la tattica del singolo stop. Non funzionerà. Al restart, Sainz scatta a razzo ma viene raggiunto e superato da Verstappen, che con le gomme più morbide ed “usuranti” compie un capolavoro: in tredici giri è già in zona podio! Già dopo il primo pit stop, “Super Max” s’installa in prima posizione, che non lascerà più. Perez strappa la seconda posizione a Sainz, per una doppietta tutta Red Bull.

Ferrari bastonata nelle Ardenne

Il rialzo delle temperature comporta un degrado notevole delle gomme, che comporta una gara incentrata sulle due soste. Il cambio della strategia della Ferrari si scioglie come neve al sole, con Leclerc che perde tutte le posizioni guadagnate al via. Questo, unito a stint non eccezionali con le gomme medie e dure, condanna il monegasco alla quinta posizione. Inoltre, Charles viene richiamato una terza volta a montare un set di soft, a due tornate dalla fine. Questo gli costa il quinto posto a favore di Alonso, posizione che poi riprende con un bel sorpasso. Una mossa studiata per guadagnare il punto extra del giro veloce, ma non paga. Tra l’altro, supera i limiti di velocità in corsia box, prendendosi cinque secondi di penalità (passa da quinto a sesto). Sainz, dal canto suo, fatica nell’ultimo stint con le Hard, tanto da farsi rimontare da George Russell. Ma il madrileno riesce a tenere dietro la Mercedes, che grazie al caldo si dimostra più performante che in prova. Degna di nota la prestazione di Alexander Albon, che con le unghie e con i denti artiglia un decimo posto preziosissimo per la Williams. E si mette dietro Alfa Romeo, McLaren e Haas, le quali deludono sui mille curvoni di Spa Francorchamps. Arrivederci a Zandvoort, la prossima settimana.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione