Continua il weekend da sogno di Raul Fernandez. Dopo il primato del venerdì, e quello di questa mattina, lo spagnolo del Team Ajo si prende anche le qualifiche della Moto3 del Gp di Brno. Il portacolori KTM precede Gabriel Rodrigo a Tastuki Suzuki, che gli faranno compagnia in prima fila.
Con il settimo tempo, il leader del mondiale Albert Arenas scatterà dalla terza linea. Quinta piazza per Dennis Foggia, il migliore degli italiani.
GP Brno, la cronaca delle qualifiche Moto3
La Q1 vede primeggiare Tony Arbolino. Il pilota del team Snipers è il primo a passare alla Q2, davanti a Jaume Masia, Darryn Binder e Andrea Migno. Masia aveva guadagnato l’accesso in Q2 nella FP3, ma il suo tempo è stato cancellato per aver ecceduto i limiti della pista (qui per rileggere la cronaca della sessione). Manca l’accesso Celestino Vietti, che nonostante la scia di Migno. Scatterà dalla 24esima casella.
Da segnalare l’incidente tra Khairul Idham Pawi e Davide Pizzoli. Il malese, vittima di un highside, è al centro medico per accertamenti.
La Q2 inizia subito con un colpo di scena. John McPhee cade al primo run, finendo in anticipo la sua sessione. Lo scozzese era uno dei favoriti per la pole di oggi.
Il primo turno di giri veloci vede Fernandez subito davanti, segnando un 2’08″372. Rodrigo e Suzuki si propongono subito come inseguitori, mentre Romano Fenati vede il proprio tempo cancellato per la solita storia dei track limits. Termina nono.
Con il quinto tempo, Dennis Foggia è il migliore degli italiani. Tony Arbolino è ottavo, Niccolò Antonelli 11esimo, Stefano Nepa 13esimo.
Andrea Migno rinuncia al primo run, probabilmente per risparmiare sulle gomme.
A quattro minuti dal termine, la gran parte dei piloti rientrano ai box per un veloce cambio gomme, ma sbagliano la tempistica. Quando escono in pista, mancano poco più di due minuti al termine della sessione. Anche facendo un giro lanciato al massimo, non faranno in tempo ad evitare la bandiera a scacchi. Poco male per Fernandez, che ottiene così la prima pole position della sua carriera.
L’unico che riesce a non prendere bandiera è Jaume Masia, il quale è uscito dai box un minuto prima degli altri. Lo spagnolo però non migliora il proprio crono, e segna il 13esimo tempo finale.
Migno fa un solo tentativo, sfruttando il gancio di Rodrigo. Il pilota di Saludecio riesce ad artigliare l’undicesimo tempo all’ultimo giro utile, grazie anche alla scia dell’argentino.
Classifiche
Immagine di copertina dal profilo Twitter della MotoGP