Dopo il GP d’Italia, anche il GP di Catalunya è il feudo di Ajo Motorsport, almeno in Moto2. Il duo di Aki Ajo è in testa dall’inizio alla fine, con Remy Gardner che batte di nuovo Raul Fernandez. Per l’australiano, fresco di promozione in MotoGP, è la seconda affermazione consecutiva, abbastanza per rilanciare le sue quote in ottica mondiale. Marco Bezzecchi perde il podio a favore di Xavi Vierge, che sfrutta abilmente il fattore campo. Augusto Fernandez e Bo Bensneyder precedono il deludente Sam Lowes, che con il settimo posto ottiene una delle peggiori performance stagionali (cadute escluse). Marcel Schrotter, Somkiat Chantra e Joe Roberts completano la top ten.
GP Catalunya: cosa succede in Moto2?
Si ripete il copione del Mugello: Raul Fernandez va in testa e Gardner lo segue. I due piloti Ajo fanno la differenza nei confronti di Bezzecchi, trovatosi primo inseguitore ma senza un passo gara adeguato. Come in Toscana, anche in Catalogna il madrileno prova a scappare via, ma Remy sembra avere qualcosa in più nel taschino. L’epilogo del Gran Premio è a 4 giri dalla fine, quando il numero 87 sorpassa il 25. Raul non ha i mezzi per riprendersi, e alla fine è l’australiano a prendersi la vittoria. Intanto, Bezzecchi perde il terzo posto a favore di Vierge, al primo podio stagionale sulla pista di casa. Ottima 12esima posizione per Albert Arenas, che dopo Fernandez è il miglior rookie al Montmelo.
GP Mugello, Moto2: Gardner e Ajo re d’Italia
I piloti italiani
È una domenica sventurata per i piloti italiani. Bezzecchi perde il podio, evidenziando grossi problemi a livello di passo gara. Va peggio a Fabio di Giannantonio, il quale viene centrato da Hector Garzo al primo giro. Stesso discorso per Lorenzo Dalla Porta, che rovina così una dei suoi migliori fine settimana da quando è passato in Moto2. Tony Arbolino è 13esimo dietro ad Arenas, con Celestino Vietti 14esimo. Simone Corsi sfiora la zona punti con la 16esima posizione, una piazza avanti rispetto a Nicolò Bulega. Lorenzo Baldassarri e Stefano Manzi sono 23esimo e 24esimo, assai lontani dalla concorrenza. Per fare un’idea, dietro di loro vi sono solo Piotr Biesekirski e Keminth Kubo, le due wild card iscritte alla gara catalana.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione