Con la FP1 della classe Moto3 si apre il fine settimana del GP di Catalunya. E in questa fase molto preliminare, brillano i colori della Gas Gas e del team Aspar. Sergio Garcia Dols strappa il miglior tempo, seguito dal compagno di squadra Izan Guevara. Il campione uscente del CEV approfitta del fattore campo per mostrare il suo potenziale. Filip Salac chiude la prima fila virtuale, davanti al primo dei “big” della categoria, John McPhee. Gabriel Rodrigo è quinto, ma la classifica è un pochino bugiarda se pensiamo al vero potenziale dell’argentino di casa Gresini. Il primo italiano è Romano Fenati, sesto e costantemente lì davanti da qualche GP. Jaume Masia, Dennis Foggia, Niccolò Antonelli e Stefano Nepa completano la top ten.
MotoGP: anteprima del GP di Catalogna
GP Catalunya: cosa succede nelle FP1 della Moto3?
Il cielo è parzialmente velato, e le condizioni non sono ancora ideali. Infatti, per gran parte della sessione i piloti faticano a scendere sotto il minuto e 50, anche perché girano prevalentemente in assetto da gara. In questa fase arriva un lampo di Kaito Toba, che è il primo a scendere sotto tale soglia siglando un 49″ alto grazie anche ad una scia. Gli ultimi quattro minuti sono quasi una simulazione di qualifica, con i classici “trenini” che sono ormai la norma in Moto3. In questa fase brillano Migno e Rodrigo, i più veloci e capaci di arrivare sul minuto e 48. Tuttavia, i due ottengono i crono top nel bel mezzo della bandiera gialla, causata dalla caduta di Adrian “Pitito” Fernandez. Risultato: la direzione gara cancella i loro riferimenti, che non riescono a ripetere. Nel finale spicca il duo Aspar, con Garcia primo e Guevara secondo. Parlando di giri cancellati, è un vero e proprio stillicidio, causa gli ormai famigerati track limits.
I piloti italiani
È una sessione tutto sommato positiva per i piloti italiani. Migno poteva stare nei dieci, ma il suo giro migliore è annullato. Il quindicesimo posto non rispecchia il reale potenziale di “Mig16”, ma il weekend è lungo. Due posizioni davanti ad Andrea c’è Riccardo Rossi, sempre a suo agio sul giro secco. Da segnalare la presenza di Elia Bartolini, che conclude la sessione con il 28esimo e ultimo tempo. Il cesenate, pilota del VR46 nel CIV, prende il posto di Carlos Tatay, reduce da una frattura ad un piede riportata al Mugello. Elia non ha mai girato al Montmelo, ed i suoi crono sono molto distanti dal resto del gruppo. Ma siamo solo all’inizio.