Sarà la recente promozione in MotoGP, ma Remy Gardner appare in forma strepitosa. Nel corso delle FP3 valide per il GP di Catalunya classe Moto2, il figlio d’arte si mette ancora una volta davanti a tutti, con 1’43″446. Migliora di oltre quattro decimi il crono di ieri, dando un’idea del suo potenziale qui al Montmelo. L’australiano di casa Ajo precede il duo dei Fernandez, con Raul secondo e Augusto terzo. Apre la seconda fila virtuale Aron Canet, sorpresa della mattinata assieme a Bo Bensneyder. Per vedere il primo italiano dobbiamo scalare in sesta piazza, dove s’installa Marco Bezzecchi. Marcos Ramirez, Xavi Vierge e Sam Lowes completano la top ten.
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GP Catalunya Moto2: cosa succede nelle FP3?
Splende il sole al Montmelo, e l’asfalto è bello caldo. Come di consueto in Moto2, non si cerca di fare il time attack come siamo abituati in MotoGP, ma si mettono giri in sequenza limando sul cronometro. Nella prima parte si mette in luce Augusto Fernandez, che mette insieme un buon passo che lo mette bene in ottica gara. Ma nei minuti finali si risveglia il duo Ajo, che attaccano il primato di Augusto con una serie di giri veloci. In questa fase la spunta Gardner, con Raul che arriva a soli 72 millesimi dal compagno di squadra.
Il rialzo delle temperature dell’asfalto sembra aver reso la pista più scivolosa, come testimoniano le tante cadute. Lorenzo Baldassarri e Fabio Di Giannantonio finiscono a terra, con il romano che deve passare per il centro medico per un controllo (tutto OK, per fortuna). Caduta anche per Lowes, che perde l’anteriore in curva 10. L’inglese è uno dei pochi big a non migliorare il tempo del venerdì. A terra anche Ai Ogura e la wild card Keminth Kubo. Il thailandese del VR46 Camp è al centro medico per un controllo, ma non sembra niente di grave.
I piloti italiani
Abbiamo parlato di Baldassarri e Di Giannantonio, entrambi scivolati. Nessuno dei due è qualificato per il Q2, e dovranno passare per la Q1. È invece dentro Lorenzo Dalla Porta, che grazie alla scia del compagno di team Joe Roberts riesce a strappare il 13esimo crono alla bandiera a scacchi. Il toscano, assieme a Bezzecchi ed a Tony Arbolino, sono gli unici tricolore in top 14, in una due giorni non troppo fortunata per i nostri. Nicolò Bulega, Stefano Manzi, Celestino Vietti e Simone Corsi dovranno affrontare la prima qualifica, ma nessuno di loro sembra avere il passo per superare il turno.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione