Il Gp dell’Eifel si è concluso con la vittoria numero 91 in carriera per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes eguaglia il record di Michael Schumacher, entrando definitivamente nella storia di questo sport.
Una vittoria storica di Hamilton che blinda anche il mondiale piloti, sfruttando al meglio il ritiro del compagno di scuderia Valterri Bottas.
Gp Eifel: sintesi della gara
Una vittoria non scontata quella di Hamilton. L’inglese partiva dalla seconda posizione, alle spalle del pole-man Bottas.
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La fortuna aiuta i campioni, questa volta Hamilton ha dimostrato di essere un pilota tanto fortunato quanto bravo. Il ritiro di Bottas, a causa di un problema al motore, ha spianato la strada al campione in carica verso la vittoria numero 91 in carriera. Hamilton ha frantumato il record della pista con super giri dopo il rientro ai box della safety-car. Il giro migliore è stato di 1:25:57.
Non ha perso occasione l’inglese nel sorpassare Bottas al primo errore per assicurarsi la vittoria e una buona fetta del mondiale piloti. Congratulazioni a Lewis Hamilton, da oggi nella storia della Formula Uno.
Ricciardo terzo, la Renault torna sul podio
Una giornata storica anche per la Renault. Daniel Ricciardo, promesso sposo della McLare, conclude la sua grande gara in terza posizione.
L’australiano ha aggredito prima la Ferrari di Leclerc e poi si è difeso egregiamente dagli attacchi della Racing Point di Perez, avvicinatosi grazie alla safety car causata dal ritiro di Norris.
Dopo 11 anni la Renault ritrova il podio che molte volte era sfuggito nel corso di questo mondiale e lo fa con il suo pilota migliore che tra sei gare dirà addio alla scuderia francese.
Verstappen: eterno secondo
Seconda posizione per Max Verstappen. L’olandese guadagna punti importanti in classifica e si posizione alle spalle di Hamilton.
Una gara tranquilla per il pilota della Red Bull che ha tentato di tenere il passo della Mercedes e l’ha fatto per gran parte della gara. La safety-car però ha spezzato le speranza di Verstappen che si è visto distanziare di cinque secondi in circa sette giri da Hamilton. Il futuro della Formula Uno sarà tutto per lui.
Ferrari: Leclerc lotta, Vettel assente ingiustificato
Partiva con buoni presupposti la Ferrari. Sono bastati pochi giri per capire che la SF1000 non riusciva ad avere lo stesso passo gara di Renault e Racing Point.
Leclerc ha lottato per impedire a Ricciardo di sorpassarlo ma il DRS e la differenza di motore è stata decisiva. Una gara che il monegasco ha disputato al massimo delle sue potenzialità ma il pilota non basta se la vettura è completamente sbagliata. Un settimo posto che rispecchia il massimo a cui la Ferrari può ambire.
Assente dalla gara Sebastian Vettel. Il tedesco è un separato in casa e la gara di oggi è l’ennesima dimostrazione del rapporto ormai compromesso tra il pilota e la scuderia. Una gara senza acuti quella del quattro volte campione del mondo che undicesimo, fuori dalla zona punti, ormai zona abituale del tedesco.
Una gara da Hulk(enberg)
Nominato pilota del giorno dai fan della Formula Uno, Nico Hulkenberga ha concluso il suo weekend di gara con l’ottava posizione.
Chiamato a sostituire Stroll, il pilota ha avuto solo la sessione di qualifica per testare la vettura. Ventesima posizione sulla griglia per l’ex pilota Renault.
La sua gara, complice il ritiro di ben 5 piloti, si è conclusa nel migliore dei modi. Ha tentato di impensierire e sorpassare Leclerc ma la gara del pilota con il numero 27 può essere definita ottima. Vedremo se dopo questa grande prova, qualche scuderia richiamerà Hulkenberg in Formula Uno non per una sola gara ma per un’intera stagione.
Giovinazzi a punti,tanti ritiri
Decima posizione per il pilota italiano Antonio Giovinazzi. Il pilota dell’Alfa Romeo ha disputato un’ottima gara che ha permesso di guadagnare un punto prezioso per il team italo-svizzero in ottica classifica costruttori.
Una gara senza sbavature del pilota originario di Martina Franca che ha sfruttato al meglio i tanti ritiri per arrivare in decima posizone.
Ben 5 ritiri nel Gp dell’Eifel. Russel è stato costretto ad abbandonare la gara a causa di un contatto in curva uno con Raikkonen. Il finlandese ha stabilito il record di gare iniziate, ben 323.
Costretti al ritiro per problemi al motore Bottas e Albon. Rottura dei freni per Ocon mentre Norris dopo perdite di potenza ha visto lo spegnimento totale del suo motore Honda causando la safety-car finale.
Il weekend di Formula Uno termina quindi con la vittoria di Hamilton che eguaglia Schumacher e blinda il mondiale piloti e quello costruttori. Mancano solo sei gare al termine della stagione che fino a pochi mesi fa, sembrava solo un miraggio a causa dell’emergenza sanitaria.
Appuntamento al 23 ottobre con la prima sessione di libere in occasione del Gran Premio del Portogallo.