E’ di Enea Bastianini il miglior crono delle FP2 del GP d’Europa, nella classe Moto2. Il riminese di casa Italtrans ferma il cronometro in 1’36″804, precedendo di un soffio il leader del mondiale, Sam Lowes.
L’inglese è veloce fin dai primi giri, ma incappa poi in una scivolata in curva 8, danneggiando la sua Kalex gestita dal Marc VDS Racing. Il britannico è in testa alla sessione fino agli ultimi secondi, quando Bastianini gli soffia il primo posto con un giro super.
La prima fila virtuale è chiusa da Joe Roberts, autore di un ottimo terzo tempo sulla Kalex dell’American Racing Team. Continua il buon momento di Lorenzo Baldassarri, che passa al quarto posto, e risale anche Fabio Di Giannantonio, che chiude provvisoriamente la top five.
Risale anche Remy Gardner, che con il sesto tempo apre la terza fila virtuale A seguirlo troviamo Jorge Martin Almoguera, a precedere un Simone Corsi in grande spolvero: il laziale non era mai stato così avanti con la MV Agusta del Forward Racing. A chiudere la top ten, Hector Garzo e Marco Bezzecchi.
Thomas Luthi, leader della FP1, deve accontentarsi dell’undicesima piazza nella FP2, ma è nella zona della qualifica che conta. Una zona che si chiude con i seguenti nomi, in ordine di classifica: Xavi Vierge, Nicolò Bulega e Marcel Schrotter.
La sessione è funestata dalle cadute. Oltre a Lowes, finisce per terra Jake Dixon, vittima di un highside. L’inglese è portato al centro medico per accertamenti. Salta il turno intero Kasma Daniel Kasmayudin, il quale accusa sintomi influenzali. Il malese è in isolamento, in attesa dell’esito del tampone. Parte della sua squadra è a sua volta in quarantena, in attesa che i test vari escludano la presenza di nuovi casi di Covid-19.
GP Europa, FP2 Moto2: Luca Marini è migliorato?
Si e no. Luca Marini fa un passo avanti notevole rispetto alla FP1, ma continua a non essere vicino alla vetta. Il pilota VR46 è autore del 15esimo tempo, mostrando più confidenza sull’asciutto che non sul bagnato. Ma è fuori dalla Q2, in un weekend che si preannuncia in salita per il “Maro”. E che può mettere a rischio la sua corsa al titolo, dopo mesi passati a comandare la classifica dei punti. Attualmente è terzo nel mondiale, staccato di 23 punti da Lowes. Un ulteriore zero, o un bottino di punti insufficiente, potrebbe porre fine a qualsiasi ambizione iridata.