Colpo di scena nella gara Moto3 del GP ‘Europa. Albert Arenas, leader del mondiale, è fuori dalla corsa! Al secondo giro, Celestino Vietti Ramus cade mentre lotta per la prima posizione, gettando al vento una partenza super. Arenas deve rallentare per non colpire il torinese, venendo tamponato dall’incolpevole Alonso Lopez. Il risultato è uno scarico danneggiato, che obbliga il numero 75 a rientrare ai box.
Arenas riprende la pista, staccato di tre giri. S’intromette nella bagarre per il podio, quando dovrebbe lasciare strada essendo doppiato. Il risultato finale è la bandiera nera: la ciliegina sulla tristissima torta di una giornata da dimenticare.
Con lo zero di Arenas la classifica si accorcia parecchio. Ai Ogura si porta a soli tre punti dallo spagnolo, con Vietti che rimane terzo a venti punti. Tony Arbolino si porta a 23 lunghezze, ma è un passo dall’esclusione dalla lotta mondiale. Stesso destino per Jaume Masia, caduto nel corso della gara. Lo spagnolo di casa Leopard è a 24 punti di distacco dalla vetta: gli basta perdere un altro punto la prossima gara, e addio mondiale.
GP Europa, chi vince la gara Moto3?
I pasticci e delle sfortune dei capi classifica sono oro colato per Raul Fernandez, che ottiene la prima vittoria in carriera. Il giovane spagnolo di KTM Ajo approfitta della frittata causata da Vietti per portarsi in testa alla gara, con un vantaggio superiore ai due secondi. Nemmeno un problema alla moto nei giri finali impediscono al re delle pole position di coronare il sogno di una carriera, realizzato tra l’altro sulla pista di casa.
Grande lotta per la seconda posizione. Tony Arbolino fa una rimonta pazzesca dalla 17esima posizione, e s’installa subito secondo. Il lombardo ha un ottimo ritmo, ma non sufficiente per ricucire lo strappo da Fernadez. “Arbo” ha il suo bel da fare per contenere Sergio Garcia ed il pretendente al titolo Ogura, il quale ha la grande occasione di raggiungere Arenas in cima alla classifica. Al termine di una bagarre fatta di sorpassi e contro sorpassi, Arbolino perde il podio: Garcia si porta secondo, con Ogura che strappa in volata al numero 14 la terza posizione.
Quarta posizione per Darryn Binder, anche lui in contesa per il podio ma danneggiato dalla condotta irresponsabile di Arenas. Il sudafricano vince la volata con Carlos Tatay, al suo miglior risultato in carriera nella Moto3 mondiale. Gran settima posizione per Stefano Nepa, che strappa il piazzamento al traguardo a Jeremy Alcoba. Filip Salac e Ayumu Sasaki completano la top ten.
Numerose le cadute durante la gara, complice le numerose chiazze umide lasciate dalla pioggia dei giorni scorsi. Tatsuki Suzuki scivola complice un contatto con Gabriel Rodrigo; caduta anche per Niccolò Antonelli, compromettendo una rimonta da urlo che dall’ultima posizione lo aveva portato in top ten. Caduta anche per John McPhee, autore della pole position, e per Dennis Foggia, punito con ben due Long Lap Penalty per track limits.
Due Long Lap Penalty anche per Romano Fenati, che comunque conclude tredicesimo. Appena davanti a lui Riccardo Rossi, autore di una grandissima gara, e Andrea Migno. Davide Pizzoli conclude 19esimo una gara anonima. Vietti infine, dopo averla combinata grossa al secondo giro, si rialza e riesce a ripartire, concludendo il GP in 23esima posizione.