Piove sul GP di Francia, e la gara della MotoGP rimescola completamente le carte. Sul bagnato spunta Danilo Petrucci, che ritorna alla vittoria dopo il Mugello del 2019. Il ternano di casa Ducati vince il derby bolognese contro Jack Miller e Andrea Dovizioso, tenendo la testa dall’inizio alla fine. Risponde poi alla rimonta di un Alex Marquez in palla segnando un successo che potremmo definire scaccia crisi. E’ il settimo vincitore diverso in questa pazza stagione.
Marquez riporta sul podio la Honda ufficiale. Partito dalle ultime file, il fratellino di Marc si è preso il suo tempo per risalire la china, presentandosi negli ultimi giri come un candidato al podio. Il campione del mondo uscente della Moto2 precede Pol Espargago, Dovizioso e Miguel Oliveira, con la KTM Tech3. Il forlivese è in contesa per la vittoria con Petrucci e Miller, ma nelle fasi finali subisce un calo degli pneumatici. Un inconveniente che gli costa il podio. Recupera comunque sei punti su Fabio Quartararo, alle prese con una gara difficilissima.
Il leader del mondiale scatta dalla pole, ma la scarsa confidenza con l’acqua lo porta a precipitare fino all’undicesima posizione. “El Diablo” pensa al campionato, guida pulito, non fa errori e sfrutta gli errori degli altri. Alla fine conclude al nono posto, dopo un bel duello all’ultimo giro con il rivale per il campionato Joan Mir e Maverick Vinales.
Le gare opache di Quartararo e Vinales sono il simbolo di un GP che è un vero incubo per la Yamaha. Franco Morbidelli è in difficoltà in queste condizioni come Quartararo, al punto di uscire dalla zona punti. La gara del “Morbido” finisce con una caduta alla S Dunlop verso metà corsa.
La gara di Valentino Rossi non inizia nemmeno. Il “Dottore”, solitamente velocissimo sul bagnato, fa un’ottima partenza dalla decima casella, ma alla prima staccata perde il posteriore e vola per terra. E’ il terzo errore consecutivo per il nove volte iridato, che tradotto significa che il mondiale è definitivamente andato.
Non arriva al traguardo neanche Miller, velocissimo tutta la gara salvo poi doversi fermare per un guasto al motore sulla sua Desmosedici Pramac. Out anche Alex Rins, autore di una rimonta furibonda che lo porta a lottare per il podio a metà gara. Una rimonta che termina al 20esimo giro, con una caduta alle S Dunlop.
I colori francesi celebrano il sesto posto di Johann Zarco, che dalle retrovie chiude a quattro decimi da Dovizioso, segnando il giro più veloce. Ottimo anche Stefan Bradl, che con l’ottava piazza completa la giornata di una Honda risorta.
E’ invece deluso (e deludente) Francesco Bagnaia. Il torinese è l’unico ducatista in difficoltà sotto la pioggia, non fa meglio della 13esima posizione, precedendo Aleix Espargaro con l’Aprilia. A far gioire la casa di Noale ci prova Bradley Smith, che nei primi giri si lancia in una rimonta che lo porta in top ten. Ma finisce male, con una caduta al decimo giro.