A chiudere la giornata del venerdì del GP di Francia ci pensa la Moto2, che disputa le sue sessioni di prove libere. Come per Moto3 e MotoGP, anche la classe intermedia deve adattarsi alle condizioni meteo mutevoli, che dal bagnato passa all’asciutto. Andiamo a vedere come si sono sviluppati i due turni, dove non sono mancati clamorosi colpi di scena.
GP Francia, la prima sessione di prove libere della Moto2
La FP1 del mattino vede la pioggia bagnare la pista, per poi lasciarla asciugare lentamente. Il più rapido ad adattarsi a condizioni decisamente precarie è il malese Kasma Daniel Kasmayudin. Il pilota del SAG team ferma il cronometro sull’1’51.279 e batte di due decimi e mezzo i due portacolori del Team Pons, mai così avanti il venerdì: Hector Garzo graffia il secondo tempo, con soli 3 millesimi di margine su Lorenzo Baldassarri.
Quarto tempo per Joe Roberts, caduto nei minuti finali. Jake Dixon, abituato a certe condizioni dal suo “retaggio” nel BSB, scala fino al quinto posto, davanti a due pezzi grossi del campionato come Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Lo spagnolo festeggia bene il passaggio in MotoGP con Ducati, mentre il “Bez” paga nove decimi dall’insolito leader di mattinata. Thomas Luthi, Nicolò Bulega e Hafizh Siyahrin completano la top ten.
Dietro al malese del Team Aspar troviamo la tripletta italiana di Enea Bastianini, Simone Corsi e Stefano Manzi, attualmente qualificati per il Q2. Il grande assente dalla top 14 è Luca Marini, il quale soffre molto le condizioni di asfalto precarie. Il “Maro”, leader del mondiale ed in odor di promozione in MotoGP, annaspa con il 24esimo tempo, appena davanti a Fabio Di Giannantonio. Il “Diggia” è vittima di un highside nel corso della sessione, guadagnandosi un biglietto andata e ritorno al centro medico. Fortunatamente, si riscontra solo una botta alla caviglia.
Sessione cattiva anche per Sam Lowes e Aron Canet, in genere veloci. L’inglese di casa Marc VDS è 19esimo, mentre lo spagnolo del Team Aspar è addirittura 26esimo. Buona invece la prestazione di Lorenzo Dalla Porta, che chiude il turno al margine della top 14.
La seconda sessione di prove libere
Il protagonista, ma non in positivo, della FP2 della Moto2 è Luca Marini. Decisamente in difficoltà al mattino, il capofila della classe intermedia è vittima di un brutto highside nei primi minuti della sessione, al cambio di direzione verso la curva Chapelle. Il botto è così violento da richiedere l’ingresso in pista dei mezzi di soccorso, e di conseguenza la bandiera rossa.
Attualmente, Marini è in ospedale per effettuate una TAC. Dai primi esami al centro medico risulta una caviglia molto gonfia, che fa presumere un danno ad un legamento. Seguiranno aggiornamenti.
Con Marini fuori gioco, almeno per il momento, via libera agli altri. Jorge Martin e Jake Dixon sono i più veloci del turno, unici a scendere sotto il muro del minuto e 37 su un tracciato in via di asciugatura. Il neo acquisto Ducati MotoGP è il primatista della classifica, con 3 decimi di vantaggio sull’inglese ex vicecampione del British Superbike.
Marco Bezzecchi fa un passettino in avanti segnando il terzo tempo, ma distante sei decimi da Martin. Progressi anche per Sam Lowes, quarto a precedere un trio di piloti spagnoli. Si rifà vivo Augusto Fernandez, quinto a soli 3 centesimi dal compagno di squadra, a precedere Jorge Navarro e Aron Canet, in crisi al mattino con più acqua. Thomas Luthi e Joe Roberts completano la top ten.
Dopo una buona FP1, i piloti italiani si diradano dalla zona Q2. Dei nostri portacolori, solo Bezzecchi e Stefano Manzi rimangono tra i primi 14, mentre gli altri rischiano di dover passare dalla Q1. Enea Bastianini, rivale di Marini per il mondiale, è a un decimo da Manzi, che al momento occupa l’ultimo posto utile per la seconda qualifica. Lorenzo Baldassarri, Nicolò Bulega e Simone Corsi sono fuori, così come lo stesso Marini.
Fabio di Giannantonio non ha girato durante la FP2, così come Piotr Biesiekirski. Il romano risente ancora dell’highside della FP1, ed è rimasto al box per recuperare. Domani dovrà passare per il centro medico per controllare il suo stato, ma non dovrebbero esserci intoppi. Il polacco, invece, è stato dichiarato unfit dopo essersi fatto male ad un braccio, sempre in FP1. Il pilota NTS, sostituto dell’infermo Jesko Raffin, proverà anche lui ad essere in pista per la sessione del sabato mattina.