Condizioni migliori del previsto al GP di Francia MotoGP, e la Honda può ritenersi soddisfatta. Sia Marc Marquez che Pol Espargaro sono tra i primi dieci al termine di una sessione bagnata (FP1) ed una asciutta (FP2). “Polyccio” è il più veloce del duo Repsol, ma anche Marc Marquez può essere contento di una prestazione nel complesso buona. Continua il lavoro di affinamento sulla RC213V, grazie anche alle condizioni meteo che consentono di percorrere giri buoni per la messa a punto.
Dominio francese nel venerdì di Le Mans
GP Francia: come vanno le Honda nelle libere della MotoGP?
Le condizioni miste consentono di provare le moto in ogni situazione. La pista umida la fa da padrone nei primi minuti della FP1, mentre gli ultimi consentono di montare le slick, scelta che poi diventa standard nelle FP2. Per Pol Espargaro è l’occasione di percorrere giri sulla RC213V, per migliorare la sua confidenza su vari livelli di grip. Nei minuti finali della FP2, “Polyccio” compie un buon time attack che gli permette di siglare il quarto tempo combinato, mancando la terza posizione per un solo millesimo! Ma è una giornata positiva soprattutto per il feeling all’anteriore, dove il catalano riscontra buone sensazioni.
Anche Marc Marquez può sorridere. Nelle FP1 il 93 piazza il quinto tempo, appena dietro il compagno di squadra. Nelle FP2 “El Cabronsito” è in zona top ten per tutto il turno, anche se il time attack lo vede più distante rispetto a Pol. In classifica combinata Marc è ottavo, il che significa che in caso di pioggia il sabato mattina è già a posto per la Q2. Le sue condizioni fisiche continuano a migliorare, anche se Marc ripete che ci vorrà del tempo per recuperare la piena forma. Adesso, gli occhi della squadra Honda sono rivolti alla FP3: se piove, si lavora sul feeling e sulle gomme, ma se rimane asciutto, si riprenderà il lavoro sul setting, ancora da sistemare.
Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation, per gentile concessione