Il GP di Germania della Moto2 è il feudo di Remy Gardner, dominatore incontrastato della gara. Il figlio d’arte supera il poleman Raul Fernandez e lo induce all’errore, per poi andare a vincere in solitaria. Per l’australiano è la terza vittoria consecutiva, cosa che lo lancia sempre di più nella lotta per il mondiale piloti. Marco Bezzecchi ottiene il massimo in una gara difficile, e viene ricompensato con un terzo posto. Davanti a lui finisce Aron Canet, una delle sorprese di una domenica pomeriggio insolita. Bezzecchi si aggiudica il derby italiano contro Fabio Di Giannantonio, che si deve accontentare della quarta posizione. Sam Lowes, Marcel Schrotter, Jorge Navarro, Albert Arenas, Marcos Ramirez e Camero Beaubier completano la top ten.
GP Germania: quali sono gli episodi chiave della gara della Moto2?
Il duo Ajo scatta perfettamente dalla prima fila, con Fernandez primo e Gardner secondo. L’australiano impiega un giro e mezzo per superare il madrileno, imprimendo un ritmo forsennato. Il rookie spinge a sua volta per tenere il passo del compagno di team, ma in queste condizioni l’errore è dietro l’angolo. E infatti, al quinto giro, Raul arriva troppo piegato in curva 3, e perde l’anteriore. È il primo zero stagionale per il numero 25, che pesa come un macigno in ottica campionato. Da lì in poi, è tutta discesa per Gardner, che gira anche un secondo più forte del resto del gruppo.
GP Germania Moto2: Fernandez, che pole nelle qualifiche
Il derby italiano
Si accende la lotta per il podio. Xavi Vierge approfitta di una buona partenza per installarsi terzo, dietro al duo Ajo. Dopo la caduta di Raul Fernandez passa secondo, ma deve poi arrendersi alla superiorità di Aron Canet. Xavi deve poi cedere al duo italiano Bezzecchi-Di Giannantonio, per poi cadere all’inizio dell’ultimo giro. I due italiani danno vita ad una bella battaglia per la terza piazza, con tanto di scambi di posizione. Il “Bez” è al limite con il grip al posteriore, mentre il “Diggia” appare in difficoltà in staccata. Il duello italico si risolve a favore di Bezzecchi, che nei giri finali rimonta su Canet, senza però raggiungerlo.
La gara vede numerose cadute, alcune delle quali clamorose. Ai Ogura perde l’anteriore all’ultimo giro, giocandosi un onorevolissimo quinto posto. Caduta anche per Joe Roberts, sempre nella tornata finale. Nelle fasi iniziali invece perdiamo Fermin Aldeguer, scivolato nello stesso punto di Raul Fernandez. L’altro Fernandez, Augusto, va a contatto con Jake Dixon nelle fasi centrali, un episodio che sarà analizzato dalla direzione gara. Non vedono il traguardo i due piloti MV, Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi, con quest’ultimo scivolato addirittura al primo giro. Lorenzo Dalla Porta, invece, è fuori per un guasto tecnico sulla sua Kalex. Gli altri italiani: Nicolò Bulega 11esimo, Celestino Vietti 15esimo, Tony Arbolino 16esimo, Stefano Manzi 20esimo.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione