La FP3 del primo GP di Misano MotoGP riporta in cima alla lista Valentino Rossi. L’inossidabile nove volte campione del mondo strappa il miglior tempo di sessione all’ultimo giro utile, fermando il cronometro in 1’31″861. Un riferimento interessante, a meno di due decimi dal record fatto registrare da Jorge Lorenzo nel 2018.
Il Dottore precede in classifica Maverick Vinales, staccato di soli 75 millesimi. In terza posizione, a un decimo, troviamo Fabio Quartararo. Entrambi hanno mostrato fin da ieri un passo gara migliore rispetto a Rossi. Comunque, le Yamaha stanno andando fortissimo sull’ex-Santamonica riasfaltato, come dimostra anche il nono tempo di Franco Morbidelli. Tutte le M1 saranno in Q2.
MotoGP, le FP3 del GP di Misano per gli altri team
In Q2 ci saranno anche le Ducati e le Suzuki. Le moto di Hamamatsu hanno fatto un gran passo in avanti rispetto a ieri, con Alex Rins e Joan Mir quinto e sesto rispettivamente. I due compagni di squadra sono ad appena un decimo di distacco da Jack Miller, quarto con la prima delle Ducati. L’australiano è autore anche di una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
Bene anche Andrea Dovizioso, che dopo aver tribolato nelle libere 1 e 2 si guadagna l’accesso in Q2 con un decimo tempo “in extremis”. Sorprende Francesco Bagnaia, settimo nonostante cammini ancora con le stampelle per l’infortunio di Brno. Dietro di lui, ottavo, Johann Zarco. Entrambi sono in odor di conferma da parte di Ducati, ma non sanno ancora in quale team si sistemeranno.
La dolente nota per la casa bolognese, che qui gioca in casa, è Danilo Petrucci. Il ternano è solo 14esimo, e fatica a carburare in un’ambiente dove ormai è un separato in casa. Male anche la KTM, la quale paga gli errori dei piloti. Sia Pol Espargaro che Iker Lecuona sono scivolati nel corso della sessione, e dovranno passare per la Q1. Peccato, perché anche qui la RC16 ha dimostrato di andare forte.
Manca la Q2 anche l’Aprilia, con Aleix Espargaro undicesimo per soli 149 millesimi.
Per la Honda, infine, è notte fonda. Takaaki Nakagami si conferma il migliore dell’Ala Dorata, ma è solo 13esimo. Alex Marquez e Stefan Bradl sono lontanissimi dalla vetta, con le RCV sper ufficiali Repsol. E siccome le disgrazie non vengono mai sole, c’è anche la defezione di Cal Crutchlow, costretto ad abbandonare il resto del weekend per problemi fisici. L’inglese, operato per sindrome compartimentale, si è svegliato questa mattina con il braccio gonfio. E’ unfit per oggi e per domani, e spera di poter recuperare per Misano 2.