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GP Mugello Moto2: Roberts primato “italiano” in FP1

La mattinata del GP del Mugello si conclude con le FP1 della classe Moto2. Che parlano un po’ italiano e un po’ inglese, con l’inconfondibile accento statunitense. Infatti, il primatista del turno è Joe Roberts, che con 1’51″746 avvicina il record della pista, che risale al 2019 e appartiene a Marcel Schrotter. Roberts precede il leader del mondiale Remy Gardner, veloce e costante qui al Mugello. Dietro al figlio d’arte s’installano Sam Lowes e Raul Fernandez, il quale precede Tony Arbolino. Il rookie lombardo è il primo dei piloti tricolore, in questa che è la loro gara di casa. Più indietro troviamo Marco Bezzecchi, ottavo, e Fabio Di Giannantonio in decima posizione. In top ten si piazzano anche Augusto Fernandez, sesto, Xavi Vierge, settimo, e il già citato Schrotter, autore del nono tempo.

GP Mugello: cosa succede nelle FP1 della Moto2?

Splende il sole sugli oltre 5 Km del circuito toscano, e le temperature dell’asfalto sfiorano i 30 gradi. Sono condizioni perfette per correre, tant’è che in molti adottano la gomma morbida al posteriore. Il primo mattatore della sessione è Bezzecchi, autore di un primo run in crescendo che gli consente di abbattere per primo il muro del minuto e 53. Dietro di lui Di Giannantonio, apparso a suo agio su un circuito dove ha sempre fatto bene anche in Moto3. Stesso discorso per Arbolino, che fin dai primi giri s’installa nella top ten.

A cinque minuti dalla fine, il dominatore della sessione è Gardner. L’australiano scende sotto il 52, e nessuno sembra in grado di contrastarlo. Sia Lowes sia Raul Fernandez provano più volte a scalzarlo, ma prendono paga soprattutto nel T3. Negli ultimi due minuti si accende la stella di Roberts, dotato di un grande potenziale. Ma al primo tentativo, il californiano perde il posteriore all’uscita del Correntaio, rischiando l’highside. Occasione buttata, ma fortuna che ha un altro tentativo a disposizione. Con un giro perfetto, il numero 16 scala la classifica, battendo i leader del mondiale.

Gli altri italiani

Concludiamo con la consueta panoramica dei nostri portacolori. Bezzecchi, Arbolino e Di Giannantonio sono in top ten, nonché gli unici che al momento hanno raggiunto la “zona Q2”. Lorenzo Baldassarri è appena fuori da tale zona con il 16esimo tempo, che non è niente male se consideriamo le croniche difficoltà della MV Agusta. Celestino Vietti Ramus respira aria di casa è fa il 17esimo crono, a meno di un decimo dal “Balda”. Dietro di loro Lorenzo Dalla Porta e Stefano Manzi, 18esimo e 19esimo rispettivamente. Nicolò Bulega è 22esimo, Simone Corsi è 24esimo, Tommaso Marcon ultimo (con annessa caduta, in curva 10). Assente Yari Montella, ancora alle prese con il polso fratturato a Le Mans. Il team SpeedUp lo ha sostituito con lo spagnolo Fermin Aldeguer, di provenienza CEV. Il 16enne concittadino di Pedro Acosta conclude la sessione con il 21esimo tempo.


GP Mugello Moto3: sventola il tricolore in FP1


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione