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GP Mugello Moto3: Migno da record

Andrea Migno respira aria di casa, e vola nelle FP3 del GP del Mugello classe Moto3. Il pilota di Saludecio azzecca un giro perfetto nel time attack finale, e sgretola il record della pista con un 1’56″234. Il pilota Snipers batte Jaume Masia e Gabriel Rodrigo, anche loro velocissimi in questa sessione dalle condizioni ideali. Sergio Garcia apre la fila virtuale, a precedere una delle sorprese di questa mattinata: Jason Dupasquier. Jeremy Alcoba, Ayumu Sasaki, Stefano Nepa, John McPhee e Romano Fenati completano la top ten. Manca un protagonista nella top 14, quella che vale l’accesso diretto alla Q2: chi sarà? Ve lo sveliamo!


GP Mugello Moto3: risveglio di Binder in FP2


GP Mugello Moto3: cosa succede nelle FP3?

Ma prima, vi raccontiamo la sessione, brevemente. Il turno inizia in condizioni perfette: sole pieno e temperature non troppo elevate. La prima parte della sessione è piuttosto tranquilla, con l’unico “brivido” dell’highside di Ryusei Yamanaka alla Materassi-Borgo San Lorenzo. Pilota OK, ma non è mai bello finire a terra in questo modo. È comunque una sessione positiva per il team Prustel, con Dupasquier grande protagonista nel time attack.

Ed è proprio l’attacco al tempo che vivacizza la FP3. Nel classico serpentone delle Moto3 si accende la luce di Rodrigo, sempre molto efficace sul giro secco. Ma il primo attore di questa fase così concitata è Masia, che con 1’56″358 è il primo a sbriciolare il record del circuito. Ma alla fine, arriva Migno che con la scia giusta e l’esperienza inanella settori perfetti, battendo lo spagnolo di poco più di un decimo. Tra i tanti colpi di reni che cambiano la classifica, ecco che arriva il colpo di scena. Dicevamo del protagonista che manca nella top 14, e si tratta di Pedro Acosta. Il leader del mondiale centra allo scadere un tempo che lo aveva portato in 12esima posizione, ma viene scalzato da altri. Lo spagnolo è 16esimo: dovrà passare per la Q1, esattamente come a Le Mans.

I piloti italiani

Nel time attack, molti piloti nostrani entrano nella parte nobile della classifica con veri e propri colpi di reni. È il caso di Stefano Nepa, che proprio sotto la bandiera a scacchi scala fino al nono tempo. Colpo anche per Niccolò Antonelli, che arriva addirittura a classificarsi terzo. Ma per raggiungerlo deve oltrepassare i confini della pista, con il risultato che il suo giro viene cancellato. “Nicco” dovrà passare per la Q1. Dennis Foggia passa alla Q2 con il tempo di ieri; neanche Riccardo Rossi non riesce a migliorare il “vecchio” crono, ed è fuori dai 14. Stesso discorso per Alberto Surra ed Elia Bartolini, le giovani wild card del VR46 Junior. Ma il loro weekend finora non può che essere positivo: la rinascita della Academy passa anche da loro, ed i segnali che mandano sono molto confortanti.