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GP Mugello, qualifiche Moto3: Suzuki pole con brivido

Qualifiche ad altissima tensione per il GP del Mugello della Moto3. Non tanto per il risultato in pista, che premia un Tatsuki Suzuki al top, quanto per l’episodio che ha interrotto la sessione. Nel corso della Q2, Jason Dupasquier e Ayumu Sasaki si sono scontrati nel corso del run finale. Il pilota svizzero finisce malamente a terra, ed è assistito dallo staff medico del circuito. Speriamo per il meglio. “Tatsu” parte al palo, con Pedro Acosta e Gabriel Rodrigo a completare la prima fila. Dennis Foggia, Jaume Masia, Jeremy Alcoba, Romano Fenati, Niccolò Antonelli, John McPhee e Sasaki completano la top ten.


GP Mugello Moto3: Migno da record


GP Mugello Moto3: cosa è successo a Dupasquier nelle qualifiche?

L’episodio avviene negli ultimi secondi della Q2. Dupasquier perde il posteriore all’uscita dell’Arrabbiata 2. La sua KTM rimane in traiettoria, e viene centrata in pieno da Sasaki. Il giapponese viene lanciato in aria, con entrambi i piloti che rimangono a terra. Lo svizzero è ancora sulla pista, ed è soccorso dai medici del circuito. Non sappiamo se il portacolori PrustelGP sia stato colpito dalla moto di Ayumu. Dagli ultimi aggiornamenti, il pilota è cosciente, e verrà portato all’ospedale di Firenze per accertamenti. Sasaki, dopo un veloce controllo al centro medico, sta bene. Nell’incidente sembra sia coinvolto anche Jeremy Alcoba, caduto quasi nello stesso punto. Lo spagnolo si rialza da solo, senza conseguenze. Nelle interviste il pilota Gresini ha dichiarato di aver colpito Dupasquier nella parte bassa del corpo. Speriamo in bene.

La cronaca delle qualifiche

Sia Suzuki che Acosta arrivano dalla Q1. Il giapponese mostra grande velocità fin dai primi tentativi, e azzecca un crono capolavoro nel momento cruciale. Lo spagnolo invece ha qualche difficoltà in più, causa il traffico ed una trazione non eccezionale al posteriore. Comunque, il team Ajo mette su una buona tattica, mettendolo in scia al compagno di squadra Jaume Masia. La bandiera rossa per Dupasquier impedisce a molti di migliorare il proprio giro. Tra questi c’è Andrea Migno, il quale ha mostrato fin dalla mattina un potenziale velocistico di grande livello. Dovrà scattare dalla 17esima casella, nove piazze più indietro di un altro grande candidato alla prima fila, Antonelli. Ottime le prestazioni di Foggia e Fenati, capaci di essere veloci pur girando da soli. Il resto della pattuglia italiana: Stefano Nepa 14esimo, Alberto Surra 19esimo, Riccardo Rossi 21esimo, Elia Bartolini 23esimo.