Grande spettacolo per l’ultima FP3 della stagione MotoGP, il GP del Portogallo. Nell’ultimo time attack, Jack Miller mette insieme un giro fenomenale, svettando la classifica di sessione e della combinata. Con 1’39″205, “Jackass” firma il miglior tempo del weekend, e conferma ancora una volta il suo eccezionale stato di forma.
Dietro a Miller c’è Miguel Oliveira, il quale è rinvigorito dall’aria di casa. Il portoghese di casa KTM vuole fare bene nella sua Portimao, e centra un secondo tempo che gli vale l’ingresso “comodo” in Q2. Una seconda qualifica che vedrà anche Alex Rins e Andrea Dovizioso, finalmente soddisfatto dopo una lunga serie di qualifiche disastrose.
Il catalano della Suzuki fa un giro pulito nell’attacco al tempo finale e s’issa in terza posizione. Il Dovi invece sfrutta il gancio involontario di Franco Morbidelli per ottenere quei decimi sufficienti a portarlo in quarta piazza.
Continua il momento positivo di Takaaki Nakagami, che sfrutta alla grande la gomma morbida posteriore e si porta quinto. Un po’ meno brillante di ieri Fabio Quartararo, il quale però riesce a mantenersi nei dieci. Ed è anche il migliore pilota Yamaha, che conta soltanto due moto in top ten. Maverick Vinales chiude proprio la “zona Q2” con il decimo tempo, preceduto dalla KTM di Pol Espargaro e dal tester Honda Stefan Bradl.
Cal Crutchlow ed Aleix Espargaro sfiorano la top ten, ma alla fine ne escono dopo il time attack. Stesso discorso per Johann Zarco, autore del miglior tempo nella giornata di ieri. Questi tre piloti occupano dall’undicesima alla tredicesima piazza. Li rivedremo in Q1, insieme al campione del mondo Joan Mir.
GP Portogallo FP3 MotoGP: e gli italiani al top?
Nonostante il nono tempo di sessione, Franco Morbidelli è fuori dalla Q2. Il romano non sembra particolarmente veloce questo weekend, e manca l’accesso diretto alla lotta per la pole per appena mezzo decimo. Dovrà passare per la Q1, dove ritroverà Mir.
Continuano a faticare Danilo Petrucci e Pecco Bagnaia, mai veloci da quando si è cominciato a girare a Portimao. Il ternano è 18esimo nella sessione mattiniera, subito davanti al torinese. Dopo Misano, Pecco è entrato in un vero e proprio incubo, fatto soprattutto di errori. Anche in questa sessione ha sbagliato, facendo un lungo in curva 1 nei minuti iniziali.
Merita un discorso a parte, infine, Valentino Rossi. Il “Dottore” è 20esimo in questa sessione, e gli manca più di un secondo per raggiungere i dieci. Problemi di assetto ed una velocità che sembra essere svanita di colpo affliggono il pesarese, che non sembra più nemmeno il lontano parente del fenomeno che conosciamo. Ma cosa gli sarà successo?