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GP Russia: Mercedes subito davanti nelle PL1

Il GP di Russia comincia con le PL1, dove si confermano per ora i pronostici della vigilia. La Mercedes conferma la sua predilezione per il Sochi Autodrom, facendo doppietta in questa prima sessione. Con 1’34″427, Valtteri Bottas è davanti a Lewis Hamilton, il quale a sua volta precede l’arci nemico Max Verstappen. La Ferrari comincia bene: Charles Leclerc (che domenica partirà dal fondo per la sostituzione del motore) è quarto e accreditato di un buon passo. Carlos Sainz a sua volta si fa notare nella simulazione di gara, e fa il settimo tempo. A separare i due ferraristi ci sono Sebastian Vettel e Pierre Gasly, quinto e sesto rispettivamente. Chiudono la top ten Lando Norris, Sergio Perez e Fernando Alonso. Solo 14esimo il vincitore di Monza, Daniel Ricciardo.


Ferrari: quarta power unit sulla vettura di Leclerc


GP Russia: cosa succede nelle PL1?

Splende il sole a Sochi, ma tutti sanno che non durerà. Le previsioni meteo danno pioggia sia domani che domenica, e questo stravolge il programma del venerdì. Già in questa mattinata, i piloti provano la qualifica e soprattutto il passo gara, in quella che potrebbe essere la penultima sessione con pista asciutta. Le Mercedes sono le prime a scendere in pista: Bottas ed Hamilton partono con gomme dure, ma i tempi sono ancora alti. Verstappen esordisce un pelo più tardi, e subito monta il primo set di gomme soft. Inspiegabilmente, l’olandese si prende un secondo da Bottas. Più carico di benzina? Forse. Comunque, “Super Max” compie qualche passaggio, poi rientra ai box. In tanti, nella simulazione della qualifica, provano ad usare le gomme “rosse” per più tentativi, adottando anche più giri di cooldown. Ma i dati indicano che il giro buono si può fare solo al primo tentativo, dopodiché il grip cala.

Prove anticipate del GP

La Mercedes, sempre in testa nella lista dei tempi, trascorre l’ultimo quarto d’ora a simulare la gara: operazione decisamente insolita, se si pensa che siamo solo alle prime prove libere. Comunque, Bottas con gomme dure appare imprendibile, con crono che oscillano dal 40″6 al 41″2. Hamilton si prende almeno tre decimi, mentre stupisce la Ferrari. Leclerc, con gomme soft, è sul passo di Hamilton, mentre Sainz gira con le stesse gomme di Bottas, con gli stessi tempi! Probabilmente, che il fattore benzina ad influire, ma quel che è certo è che qui la Rossa è messa meglio della McLaren. Verstappen, invece, si comporta in modo strano. Monta un secondo set di morbide e lo impiega per pochi giri prima di rientrare. Abbassa il suo riferimento, portandosi a due decimi dal duo Mercedes, ma rinuncia a provare il passo. Rientra ai box, dove i meccanici si mettono a smontare la macchina: che abbiano deciso di cambiare la power unit? Verstappen dovrà scontare tre posizioni di penalità, per lo scontro con Hamilton durante il GP di Monza.


GP Monza: tra Hamilton e Verstappen è di nuovo patatrac