Il GP di San Marino classe Moto3 riapproda a Misano per il turno di prove libere. Sia al mattino che al pomeriggio, l’accento romagnolo lascia il posto a quello romano di un certo Dennis Foggia, protagonista assoluto. Il “Missiletto” vuole riscattare la prestazione opaca dell’Austria, e vuole farlo sulla seconda pista di casa. Sergio Garcia, invece, si nasconde. O è in difficoltà? Proviamo a scoprirlo ripercorrendo la storia dei due turni.
MotoGP, GP San Marino: le cronache delle prove libere in quel di Misano
GP San Marino Moto3: cosa succede nelle prove libere di Misano?
Il time attack delle FP1 premia Ayumu Sasaki, autore del tempo migliore. Ma il giapponese di Max Biaggi pizzica il verde ed il giro è cancellato. Via libera per Foggia, davanti nell’attacco al tempo così come nelle prime simulazioni di passo gara: 1’42″442 è il crono di riferimento del pilota Leopard. Segue Sasaki a 56 millesimi, poi Izan Guevara, Carlos Tatay, Diogo Moreira, Riccardo Rossi, Kaito Toba, Tatsuki Suzuki, Ryuei Yamanaka e l’ultimo della top ten Deniz Oncu. Manca all’appello Garcia, che ritroviamo in fondo in 18esima posizione. Di solito, Sergio fatica nelle libere, ma non sappiamo dire se è pretattica o affanno. Lo scopriremo nelle FP2. Non è il solo dei big a faticare: Andrea Migno, ad esempio, è appena dietro allo spagnolo in 19esima posizione. Non brilla nemmeno David Munoz, addirittura 25esimo. Jaume Masia è vittima di un highside, perciò non va oltre la 23esima posizione. Lo spagnolo non riporta conseguenze. Elia Bartolini e Nicola Carraro svettano tra gli italiani, con la 14esima e 15esima posizione. L’aria di casa fa bene a loro, meno a Stefano Nepa, solo 20esimo. Alberto Surra è in 21esima posizione, in un periodo non facile per lui. Il torinese ha annunciato l’uscita dalla VR46 Academy, che sta concentrando i suoi sforzi sulla MotoGP. Che fine faranno i giovani?
La seconda sessione di prove libere
Nelle FP2, Foggia non ha bisogno di un track limits per far capire chi è che comanda. Al pomeriggio, il “Missiletto” si mette davanti e non si schioda più! Sasaki conferma l’ottima seconda posizione, mentre terzo sale un altro giapponese, Tatsuki Suzuki. Leopard Racing sembra destinata a fare un gran weekend. E Garcia? Lo spagnolo dimostra che nelle FP1 ha semplicemente rinunciato alla prestazione, e nelle FP2 ritorna ai soliti ritmi con la quarta posizione. Questo piazzamento lo mette davanti a primo rivale nella corsa all’iride, Izan Guevara, solo nono oggi. John McPhee, Moreira, Ryusei Yamanaka, Masia, il già citato Guevara e Oncu sono i primi dieci. Stefano Nepa e Andrea Migno fanno anche loro un bel salto di qualità, finendo 12esimo e 14esimo rispettivamente. Scivola fuori dalla zona Q2 Riccardo Rossi, il quale conclude 15esimo. Per il genovese le cose si fanno difficili: se domani nella FP3 piove, dovrà passare per il Q1. Elia Bartolini ottiene il 19esimo posto, tre piazzamenti avanti al rookie dei rookies Nicola Fabio Carraro. Ventiseiesima posizione per Alberto Surra, compagno di squadra di Migno nello Snipers Team. Segnaliamo la caduta di Kaito Toba, scivolato al Carro durante il time attack.