Scende la pioggia sulla Stiria, e alla MotoGP tocca disputare le FP2 sul bagnato. Ne approfitta Lorenzo Savadori, che svetta nel turno con la sua Aprilia. Il “Sava”, alla sua prima stagione completa nella top class, si mette dietro un certo Johann Zarco, secondo nel mondiale e primo ducatista della giornata. Subito dietro c’è il campione del mondo in carica, Joan Mir, davanti alla Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia. Aleix Esparagaro conferma il buon momento dell’Aprilia, ed è in top five. La top ten è chiusa da Alex Rins, Alex Marquez, Iker Lecuona, Maverick Vinales e Marc Marquez.
GP Stiria MotoGP: cosa succede nelle FP2?
Uno scroscio di pioggia bagna il Red Bull Ring, ed i piloti devono tirare fuori dalle termocoperte le gomme rain. Il mattatore della prima parte del turno è Marc Marquez, rinvigorito dall’acqua. L’otto volte iridato rifila più di un secondo a tutti, ritoccando più volte il suo riferimento fino a lambire il 33 basso. “El Cabronsito” rimane al top fino a circa sei minuti dalla fine, quando la pista comincia ad asciugarsi. Da quel momento in poi, l’asfalto si velocizza e si cominciano ad abbassare i tempi. Il primo a farlo è Zarco, il quale sta dimostrando in questo venerdì di essere assai costante. Ma la zampata è ad opera di Savadori, che tira fuori dal nulla un 32″ basso che poi migliora più volte, fino al 31″3 con cui chiude la sessione. Jack Miller prova addirittura il passaggio con le slick, ma le condizioni non sono ancora adatte per il “crossover”. L’australiano è 14esimo, davanti al leader del mondiale Fabio Quartararo. Il francese conferma le sue difficoltà in condizioni di umido, le peggiori per la Yamaha. Ne soffre anche Valentino Rossi, il quale chiude addirittura con il 22esimo e ultimo tempo. Davanti a lui c’è solo la wild card e tester KTM, Dani Pedrosa.
GP Stiria, FP1 MotoGP: Nakagami e Honda al top