Vacanze finite per la MotoGP, impegnate questa mattina nelle FP1 del GP di Stiria. Takaaki Nakagami porta la sua Honda LCR davanti a tutti, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla Suzuki di Alex Rins. Altre due Honda si piazzano in top five, con il duo Repsol di Pol Espargaro ed un Marc Marquez non ancora al 100% fisicamente. Sesta e settima posizione del duo Yamaha di Maverick Vinales e Fabio Quartararo, a precedere la prima Ducati, quella di Johann Zarco. Chiude la top ten la wild card Dani Pedrosa.
GP Stiria, MotoGP: cosa succede nelle FP1?
Splende il sole al Red Bull Ring, ma forse è solo un’illusione. Le previsioni meteo per domani mettono pioggia, e quindi i dati della FP1 assumono grande importanza per la MotoGP, in ottica della gara di domenica. Si comincia con una battaglia virtuale tra Suzuki e Yamaha, con Mir spesso e volentieri al comando seguito da Quartararo e Vinales. La Honda è più vicina del solito, come dimostrano le zampate di Nakagami e della coppia di ufficiali. Sorprende il ritardo di Ducati e KTM: Pecco Bagnaia e Jack Miller si affacciano in top ten solo a sprazzi, Zarco è più costante. Degli orange il migliore è il tester Pedrosa, il quale sembra niente affatto arrugginito. Il catalano dovrà poi abbandonare la moto per un guasto tecnico a 16 minuti dalla conclusione, nello stesso frangente in cui Miguel Oliveira subisce l’unica caduta del turno. Il portoghese è lanciato dalla RC16 in uscita di curva 3, a bassa velocità. Il botto però è abbastanza violento da lasciarlo frastornato. La sessione si conclude con qualche time attack da parte di alcuni piloti. Marquez, Mir ed i fratelli Espargaro montano gomme medie nuove, e migliorano i propri riferimenti. La battaglia finale per il primo posto è tra Aleix e Nakagami, capaci insieme a Mir di scendere sotto il minuto e 24. Sedicesimo tempo per Valentino Rossi, alla sua penultima volta in carriera al Red Bull Ring.
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